PIERFRANCESCO CURZI
Cronaca

Manovra da 135 milioni. Tasse e tariffe invariate. Tagli per cultura e verde. Nuovi fondi per il sociale

La giunta ha presentato le linee guida del suo bilancio di previsione: più soldi per le fasce deboli, mutui e personale. Un bonus per gli affitti. Previsti introiti per il G7 della sanità e l’efficientamento energetico.

Manovra da 135 milioni. Tasse e tariffe invariate. Tagli per cultura e verde. Nuovi fondi per il sociale

Manovra da 135 milioni. Tasse e tariffe invariate. Tagli per cultura e verde. Nuovi fondi per il sociale

Più soldi per mutui, personale, servizi sociali e tagli alle manutenzioni, al verde e alla cultura. La giunta Silvetti presenta il suo primo, vero atto politico, il bilancio di previsione 2024 (con annesso piano delle opere pubbliche 2024-2026, pari a 37 milioni di euro, 12,4 per il primo anno) che adesso dovrà passare l’esame delle due sedute di commissione (tecnicamente potrebbero essere di più) fino all’approvazione in consiglio comunale prima di Natale. Una manovra da 135 milioni di parte corrente dove emergono due chiavi di lettura importanti. Da una parte il mantenimento delle stesse tariffe per la cittadinanza, dalle tasse comunali alla sosta; dall’altra la consapevolezza di poter mettere mano ai settori per ora lasciati all’asciutto attraverso una serie di assestamenti di bilancio grazie alla previsione di nuove entrate: "Oggi presentiamo un bilancio aperto e suscettibile di modifiche. Siamo assolutamente certi di poter disporre di trasferimenti da parte della Regione e dello Stato – ha assicurato l’estensore politico del bilancio, il vicesindaco Giovanni Zinni – per non parlare di nuovi introiti legati a sponsorizzazioni di privati. In sei mesi abbiamo fatto tre variazioni di bilancio, ne faremo altre il prossimo anno a seconda delle somme incassate attraverso cui andremo a riparare i vuoti che abbiamo dovuto lasciare. Abbiamo ragionato per priorità, penso ai servizi sociali con i temi delicati dei minori e dei disabili. I progetti Pnrr li abbiamo presi in corsa e li manterremo".

Sui trasferimenti il sindaco Silvetti si aspetta cospicui aiuti da un evento e punta su un paio di progetti più o meno inediti: "Il G7 della Sanità a ottobre 2024 ci porterà risorse da investire sulla città. La giunta ha poi dato il via libera alla realizzazione del forno crematorio i cui introiti ci consentiranno di mettere mano ai 13 cimiteri urbani e sistemare le aree degradate. Abbiamo poi in mente un progetto energetico che, una volta a regime, ci consentirà di risparmiare 7 milioni di euro all’anno". Il progetto in questione, curato da Francesco Bastianelli che fa parte del Gabinetto del Sindaco, verrà realizzato alla Baraccola (c’è in piedi l’opzione Palombare) e consentirà di produrre energia pulita risparmiando sui costi, almeno queste sono le aspettative della giunta. A tal proposito lo stesso Silvetti ha confermato che nel bilancio di previsione ci sono anche i 200mila euro (a cui si aggiungono 330mila euro dalla Regione) per il Pia 2, il piano contro l’inquinamento curato dal professor Floriano Bonifazi già coordinatore del Pia 1 presentato nel 2021. Le tariffe per il 2024 non aumentano, la giunta conferma il no agli sgravi sulla Tari per le fasce più deboli, ma annuncia un bonus per gli affitti dopo i tagli dello stato per 618mila euro su Ancona: "Il Governo ha dovuto tagliare i contributi agli affitti – ha aggiunto Zinni – noi per il 2024, sempre col criterio delle fasce Isee, alla parte di competenza comunale, 35mila euro, aggiungeremo 210mila euro. Non copriremo tutto, ma quasi la metà".

Infine le criticità nel far quadrare i conti, i mutui soprattutto: "Pesano per 4 milioni di euro, tra cui la rinegoziazione del 2022 fatta dalla vecchia giunta (per coprire i rincari del costo dell’energia, ndr). Abbiamo un peso sulla testa che arriva dal passato, addirittura dalla ristrutturazione del Teatro delle Muse. E poi 1 milione ce lo porta via la spesa per il personale con l’aumento previsto dai contratti collettivi". E ancora: "La parte che invece resta aperta è costituita da quelle materie di competenza con una forte rilevanza mediatica legate a cultura, grandi eventi, università, politiche giovanili. Su questo versante abbiamo inserito in bilancio le risorse necessarie per garantire subito l’avvio di tutte le attività. Il bilancio però in questo caso resta aperto, perché ovviamente vogliamo reperire il maggior numero di fondi possibile, per avviare poi un potenziamento delle iniziative nel corso del 2024".