"Mi sono sentito solo. Spagnoli è da serie B"

L'ex direttore sportivo Francesco Micciola parla dell'esperienza all'Ancona e ammette errori prima delle dimissioni. Sottolinea il supporto ai giocatori e critica la mancata acquisizione di Finotto a gennaio.

"Mi sono sentito solo. Spagnoli è da serie B"

"Mi sono sentito solo. Spagnoli è da serie B"

L’ex direttore sportivo Francesco Micciola è tornato a parlare, anche dell’Ancona, tramite un’intervista rilasciata a LacasadiC. Con Micciola l’Ancona, ma prima anche il Matelica, ha vissuto anni sicuramente positivi ma anche l’ultimo, quello coinciso con le sue dimissioni, in cui il direttore ha commesso diversi errori. "Onestamente mi sono sentito solo, all’Ancona e nell’ultimo periodo non sono stato abbastanza supportato" ha detto a LacasadiC Micciola, che ha anche spiegato: "Tutto quello che ho fatto l’ho sempre fatto per il bene del club, la decisione di dimettermi è arrivata da un mio stato d’animo che avevo in quel momento. Mi sono assunto le mie responsabilità e ho dato una scossa forte a una società che poi ha avuto una reazione". Sui giocatori che ha portato ad Ancona Micciola ha aggiunto: "Spagnoli quando è arrivato non era mai andato in doppia cifra e per questo il suo acquisto era stato criticato, mentre adesso è uno dei pilastri di questa Ancona. Sono contento che sia diventato un attaccante importante, secondo me ha raggiunto una maturità tale da poter puntare anche alla serie B. Ma possiamo parlare anche dei vari Iannoni, Simonetti, Mondonico, Martina, Cella, Saco, Avella, Rolfini, Faggioli, Bianconi, Mezzoni, Di Massimo, Cioffi, Perucchini, Melchiorri e Pasini: credo che si sia dimenticato troppo in fretta tutto quello che è stato fatto. A gennaio stavo per portare anche Finotto, ma qualcuno non me l’ha fatto prendere". Chiaro il riferimento a mister Tiong. g.p.