Morte choc da Sardella Un malore uccide Luisa, la titolare della trattoria amata dagli anconetani

Luigia (per tutti Luisa) Galeazzi, 87 anni, si è accasciata mentre veniva servito il pranzo della festa. In sala c’era un medico che ha fatto il possibile.

Morte choc da Sardella  Un malore uccide Luisa,  la titolare della trattoria  amata dagli anconetani

Morte choc da Sardella Un malore uccide Luisa, la titolare della trattoria amata dagli anconetani

E’ stata la Pasqua più brutta di sempre. Per la famiglia Carloni, che ha perso una persona straordinaria e cara. Per i commensali che si trovavano a pranzo nella storia trattoria da Sardella, lungo la strada del Conero, un ritrovo amatissimo dagli anconetani e da chi adora questo angolo di paradiso incastonato tra mare e natura. Luigia Galeazzi, per tutti Luisa, una vita dietro ai fornelli a preparare le mitiche tagliatelle al ragù di Sardella, è morta nel giorno di Pasqua. Si è accasciata attorno alle 14.30 in una delle salette del ristorante mentre venivano serviti i piatti fumanti ai commensali. C’era un medico presente: "Ha fatto di tutto – dirà più tardi il figlio – Andrea. Ha provato a rianimarla, ma non ci è riuscito". Luisa Galeazzi, 87 anni se n’è andata nel luogo a cui aveva dedicato la vita, in mezzo ai suoi familiari e alla sua gente. Nella trattoria, ieri chiusa per lutto (sono state cancellate tutte le prenotazioni per il tradizionale pranzo di Pasquetta), è calato il silenzio più profondo. Un senso di commozione, misto a imbarazzo da parte di chi era lì per consumare un pasto pasquale e ha saputo solo a pranzo finito della tragedia.

Luisa Galeazzi insieme al marito Otello Carloni e ai figlia Andrea e Carlo era l’anima della trattoria che si trova venendo dalla città, prima di arrivare a Portonovo. Aveva mangiato insieme ai suoi familiari e al personale prima di servire a tavola, come faceva sempre. Ma evidentemente la donna stava già poco bene. I figli l’hanno vista accusare il colpo. Faceva fatica a respirare. Luigia ha perso conoscenza. Immediato l’allarme al 118 e poco dopo sono arrivate sul posto l’automedica del 118 e un’ambulanza della Croce Gialla di Ancona. In sala era presente un medico. Il professionista ha tentato di praticarle delle manovre rianimatorie, ma Luisa non riprendeva conoscenza. A quel punto ha usato anche il defibrillatore, "Ma non c’è stato niente da fare" ha detto il figlio sconsolato. Come avrebbe voluto mamma Luigia, il pranzo è stato portato comunque a termine, nel rispetto di chi ama questa trattoria. Sul luogo della tragedia è arrivata anche una pattuglia dei carabinieri del Poggio che ha constatato il decesso. Molti clienti del ristorante non si sono accorti di quanto stava accadendo. L’hanno saputo solamente dopo.

Andrea Massaro