Muore dopo il vaccino, la famiglia: "Autopsia"

Annunziata Brandoni, deceduta sabato scorso, si era sottoposta una decina di giorni prima al Moderna. Funerali non ancora fissati

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I funerali di Annunziata Brandoni, la prof di Castelfidardo preside all’istituto "Soprani" dove è rimasta fino alla pensione, nel 2010 non sono stati ancora fissati. Con ogni probabilità si terranno giovedì. La famiglia ha richiesto l’autopsia sulla sua salma per verificare le cause effettive della morte e fugare ogni dubbio. Anni fa LA Brandoni aveva dovuto combattere un problema oncologico che era riuscita a risolvere. Le sue condizioni fisiche sarebbero peggiorate in quest’ultimo periodo. Una decina di giorni prima del decesso, avvenuto sabato scorso, la prof si era sottoposta al richiamo del vaccino Moderna. Gli accertamenti sono stati chiesti dalla famiglia. La dirigente scolastica aveva 78 anni. La stimavano tutti, gli amici più cari la chiamavano Nunziatina. In queste ore è arrivata una pioggia di attestati di stima ai familiari, di condoglianze, di ricordi. "Ho un ricordo speciale di Nunziatina, di chi voleva aiutare prima di tutto i ragazzi. Nel farlo era mamma che comprendeva a pieno il valore e la centralità della scuola e allo stesso tempo era insegnante che riponeva la giusta attenzione alla famiglia – afferma il sindaco Roberto Ascani -. Era prima di tutto educatrice ma con una straordinaria sensibilità verso i più fragili. Ai politici lanciava sempre un monito a considerare la didattica come un fondamentale strumento di emancipazione sociale e di giustizia. Ho il grande rammarico che Castelfidardo non sia riuscito ad assegnarle la meritata benemerenza anche se Nunziatina non dava particolare importanza ai riconoscimenti, piuttosto credeva nel costante dialogo. Un profondo cordoglio ai suoi cari e la speranza che noi tutti faremo tesoro dei suoi grandi insegnamenti". Sono stati i familiari a dare l’annuncio della morte, parlando in prima persona, come se fosse stata lei a dirlo: "Nel giorno della festa della mamma ho deciso di lasciare questo mondo in silenzio, non proprio nel mio stile fatto di tante parole confortanti per tutti, prodiga di consigli, di battaglie a favore di chi ha sempre dovuto battersi per le ingiustizie". Legatissima al marito Fulvio e ai figli Nadia e Alessandro che l’hanno sempre sostenuta nel suo lavoro, la prof Brandoni era una persona di grande cultura. Fra gli innumerevoli contributi nel mondo scolastico da ricordare la grande intuizione dell’indirizzo montessoriano. All’istituto "Soprani" poi ha aperto una casa del bambino e ha portato avanti il progetto di scuola media ad indirizzo montessoriano.