Musica e contaminazioni sul palco: tre serate con il "Wow folk festival"

Il "Wow folk festival" a Castelfidardo presenta un ricco programma musicale e culturale, con concerti, opere artigiane e truckfood. In evidenza il balfolk e la presenza di artisti internazionali come David Munnelly. Eventi gratuiti nel centro storico.

Musica e contaminazioni sul palco: tre serate con il "Wow folk festival"

Musica e contaminazioni sul palco: tre serate con il "Wow folk festival"

L’anteprima offerta dall’Onach, Orchestra nazionale di fisarmonicisti del Cile, e la conclusione del corso di balfolk lo scorso fine settimana hanno introdotto nel clima del "Wow folk festival" che da oggi a domenica riempirà Castelfidardo di musica e contaminazioni. Giunto alla settima edizione su iniziativa dell’assessorato alla cultura che ne ha intercettato il valore aggregativo e culturale abbinato alla dimensione artistica, l’evento si articola su tre giornate. Se la presenza di David Munnelly, docente della masterclass per gli allievi della classe di organetto della civica scuola Soprani, imprime una connotazione anglosassone, la partnership con Offagna crea e Confartigianato arricchisce la kermesse di opere artigiane e truckfood che potranno essere ammirate e gustate dal pubblico. I tre concerti principali posano l’accento su varie peculiarità. Oggi è tutto all’insegna del balfolk puro con i "Tona Libre" (ore 21.30 in piazza della Repubblica), il cui repertorio spazia dai brani classici interpretati con sonorità attuali a composizioni originali, che mantengono con rigore gli accenti e la metrica della danza attraverso armonizzazione, ritmica ed improvvisazione.

La serata di domani sprigiona l’energia dei "Trillanti", stesso posto stessa ora di oggi, nati per dare voce agli stornelli della Ciociaria ma il cui sound si è poi evoluto in un progetto di ricerca e recupero che canta la contemporaneità del mondo attraverso brani originali utilizzando strumenti, suoni, e danze del passato e del presente. Nel pomeriggio di domenica ci si immerge nelle atmosfere irlandesi con l’originalità e la maestria di Munnelly (sempre in piazza ma alle 17.30) che ha sviluppato una musica inconfondibile e personale in cui confluiscono tutte le esperienze e culture tipiche dell’organetto. Sollecitando una partecipazione trasversale, il Wow conta inoltre sull’impegno dell’associazione Tracce di 800 e dei "senatori" del Cantamaggio che promuovono attività per bambini e conducono i gruppi folk nei quartieri dispensando allegria e convivialità.

Trainante rimane inoltre il ruolo dei giovani talenti e della didattica della civica scuola "Soprani": l’orchestrina delle Mazzini e gli allievi dei maestri Lucanero e Marconi si esibiranno a più riprese in varie location. Tutti gli eventi si svolgono nel centro storico e sono ad ingresso libero. "Il filo conduttore rimane il balfolk: le vibrazioni dell’organetto ci accompagnano in un percorso coinvolgente che include momenti di formazione con un maestro di fama internazionale e serate di condivisione", spiega l’assessore alla Cultura Ruben Cittadini.

Silvia Santini