Nessuno stravolgimento in vista. Possibili le due punte titolari

Il mister ha svolto un lungo allenamento a porte chiuse allo stadio. Del Conero.

Nessuno stravolgimento in vista. Possibili le due punte titolari

Nessuno stravolgimento in vista. Possibili le due punte titolari

Lungo allenamento a porte chiuse, ieri al Del Conero, per i biancorossi. Boscaglia sembra voler dare ancora fiducia al modulo 3-5-2. D’altra parte il tempo per cambiare le cose sarebbe davvero limitato e, come ha detto il mister nella conferenza di presentazione un paio di settimane fa, nessuno stravolgimento.

Martina sembra stare meglio, anche ieri ha svolto tutto l’allenamento insieme ai compagni, dunque potrebbe essere disponibile e convocabile per la partita di domenica contro il Sestri. Starà poi al mister capire quanto gli potrà dare Martina da titolare rispetto ad Agyemang che è reduce da due buone prove, specialmente quella disputata contro la Spal.

Per il resto gli squalificati saranno tre, e cioè Cioffi, alla terza e ultima giornata di stop, capitan Gatto e Paolucci. Boscaglia sembra andare verso scelte obbligate.

Nell’undici da opporre al Sestri, davanti a Perucchini, dovrebbe esserci la solita difesa a tre composta da Cella, Pasini e Mondonico, a centrocampo i dubbi riguardano soprattutto gli esterni, con Clemente oppure Barnabà sulla destra e Agyemang oppure Martina a sinistra, mentre per i tre posti sono favoriti Saco, Prezioso e Basso, con chance anche per Vogiatzis e per D’Eramo.

A meno che Boscaglia, che pare veda bene Saco anche in posizione più avanzata, non decida per un attacco inedito, magari con D’Eramo e Basso interni di centrocampo e Saco più avanti, a sostegno di Spagnoli. Altrimenti ci sarà uno tra Giampaolo ed Energe a fianco al centravanti di Pordenone, che dovrà tagliare la legna e portare l’acqua anche nella prossima sfida contro il Sestri.

Il ritorno con i liguri e, soprattutto, la vittoria contro gli stessi, costituiscono un vero crocevia per evitare i playout: in altre parole, se ancora c’è una strada percorribile dall’Ancona per centrare la salvezza diretta, questa passa solo ed esclusivamente per conquistare i tre punti contro la squadra di Barilari, una di quelle con il minor valore complessivo di rosa e con il minor monte ingaggi di tutto il girone, eppure quattordicesima a quota 41 punti, dunque praticamente salva, grazie anche ai 12 gol messi a segno dal triestino Forte.

Fu proprio lui, infatti, nella gara di andata a Vercelli, lo scorso 10 dicembre, dopo il vantaggio dell’Ancona 0-2 con reti di Spagnoli ed Energe, e dopo il gol di Margiotta in apertura di ripresa, a firmare la doppietta con cui condannò l’Ancona a un’incredibile sconfitta per 3-2. Anche questo, oltre al ko di Pontedera, potrebbe servire ai dorici da ulteriore stimolo per centrare quel risultato, la vittoria, che sembra fare da spartiacque tra le residue speranze di evitare i playout e la certezza di doversi giocare la stagione al doppio spareggio di maggio.

g. p.