Il sindaco Francesco Pirani
Data per scontata la frattura interna alla maggioranza con l’appoggio esterno delle Liste civiche storiche guidate da Dino Latini, il neo sindaco Francesco Pirani cerca di gettare acqua sul fuoco convinto che tutto potrà rientrare. "Voglio prima di tutto rimarcare – dice Pirani – l’importanza del gruppo civico di Latini grazie al quale si è riusciti a conquistare la guida del Comune. Detto questo, il progetto per la città c’era e c’è, ma bisogna tenere conto che questa maggioranza si è formata in appena 15 giorni e quindi ci sono cose ancora da valutare e studiare. Le Liste civiche, proprio per l’apporto che hanno dato, sono state ’premiate’ con la nomina di ben quattro assessori in giunta anche a discapito di altri partiti e movimenti. Quindi la mia attenzione verso di loro sta nei fatti e non ho alcuna intenzione di chiedere verifiche o mandare a casa qualcuno. Per me la maggioranza c’è e si va avanti".
Col sindaco si affrontano anche alcune perplessità avanzate sempre dalle Civiche storiche. "Se mi contestano la scarsa condivisione nelle scelte, ad esempio sulle nomine, è un qualcosa che non condivido visto che tutto si fa in giunta dove ci sono anche i rappresentanti delle Civiche che poi possono riferire ai gruppi di appartenenza".
Insomma il primo cittadino su questo fronte proprio non ci sta. E anche se si parla di Tari, altro nodo contestato dai "latiniani" in Consiglio comunale, Pirani tira dritto anche se apre a eventuali rimodulazioni: "Abbiamo previsto una riduzione del 70% sulla tassa dei rifiuti per l’Isee fino a 30mila euro. Un taglio che poi cala aumentando il reddito, ma sono convinto che saranno tantissime le famiglie osimane che ne avranno dei benefici. Una linea di intervento che porterà sicuramente vantaggi. Poi in questi mesi potremmo discutere su eventuali aggiustamenti, ma adesso dovevamo intervenire con ’urgenza’ visti i tempi stretti. Porblemi con l’approvazione del bilancio a dicembre? Non credo, ripeto ci sono mesi in cui potremo arrivare a un’intesa. Non potevamo utilizzare subito l’avanzo di bilancio che era vincolato, mentre a dicembre avremo, nel caso, somme per poter ulteriormente intervenire sulla Tari così come su altri capitoli di spesa".
"Il mio credo – conclude Pirani – è quello della condivisione e della competenza. Sulle nomine terrò conto anche del tempo a disposizione che ognuno potrà dedicare. Sono stato prestato alla politica e vorrei portare qualcosa della mia esperienza professionale in quella che sarà l’Osimo del futuro. Almeno ci voglio provare".
Ma il primo cittadino fa solo finta di non sapere come davanti a questi scontri di facciata ci sia una "guerra" con vista sulle regionali che vede protagonisti alcuni nomi eccellenti. Per lui l’importante sarà non restare imbrigliato in queste vicende che nulla hanno a che fare con il bene di Osimo e il suo progetto.
Alfredo Quarta