Nuova illuminazione nel porto, intervento su 17 fari della darsena: "Meno consumo e più efficienza"

L’Authority procede anche alla demolizione delle gru alla banchina 23 "Sono obsolete e insicure, il materiale ferroso sarà recuperato" .

Nuova illuminazione nel porto, intervento su 17 fari della darsena: "Meno consumo e più efficienza"

Nuova illuminazione nel porto, intervento su 17 fari della darsena: "Meno consumo e più efficienza"

Una nuova luce alla Darsena Marche. L’Autorità portuale dorica ha concluso l’intervento di manutenzione straordinaria di 17 torri faro nella zona commerciale. I lavori hanno consentito l’efficientamento energetico dell’impianto così da diminuire il consumo di energia elettrica e, allo stesso tempo, migliorare l’affidabilità, la durata e l’efficienza dell’impianto stesso. L’intervento ha previsto la sostituzione dei proiettori Sap-Sodio ad alta pressione con quelli di nuova generazione di tipologia Led-Light emitting diode delle 17 torri faro che si trovano nell’area di facility della darsena commerciale, su una superficie complessiva di 29.800 metri quadrati. Il lavoro consentirà di diminuire il consumo di energia elettrica e il relativo ammontare dei costi, con un risparmio stimato del 30%.

Sempre nella zona commerciale del porto dorico saranno demolite le due gru portainer posizionate alla banchina 23, la Badoni e la Paceco, non più utilizzate perché obsolete e insicure. Il materiale ferroso di cui sono fatte sarà recuperato. La loro demolizione sarà propedeutica all’intervento di adeguamento strutturale della banchina di ormeggio 23 per il quale è previsto a breve la pubblicazione del bando.

"Il traffico delle merci è uno dei punti di forza del porto di Ancona – afferma il Presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, Vincenzo Garofalo – Un traffico che non si è mai fermato e che interessa lo scambio commerciale dei territori delle Marche e del Centro Italia. Stiamo procedendo, come Adsp, nel rinnovamento della darsena commerciale per facilitarne le potenzialità di sviluppo e il lavoro del cluster marittimo puntando sulla sostenibilità".