"Ombrelloni, file cancellate. Nuovi danni a ridosso dei lavori non completati"

Il litorale di Montemarciano, tratto sud, affronta gravi problemi di erosione e mancanza di interventi risolutivi. I gestori locali esprimono preoccupazione e delusione per la situazione critica.

"Ombrelloni, file cancellate. Nuovi danni a ridosso dei lavori non completati"

"Ombrelloni, file cancellate. Nuovi danni a ridosso dei lavori non completati"

"L’anno scorso avevamo una sola fila di ombrelloni, quest’anno è tutto un punto interrogativo. Sono rassegnato e stanco. Il nostro tratto è dimenticato e fuori da interventi risolutivi". Paolo Donati è il bagnino storico del tratto sud di Montemarciano, gestisce anche il Bananas e il Cabana. In questo tratto ci sono le scogliere rifatte completamente nel 2009/2010 che tra l’altro erano anche state sequestrate perchè non conformi al progetto. Qui la spiaggia sparisce appena c’è un po’ di onda e non è stato eseguito il ripascimento. "La nostra zona è fuori dal ripascimento e non sappiamo bene il perché – spiega Donati (foto in alto)-. La zona tra il Naomi e il sottopasso, circa due chilometri non beneficerà del grande intervento di ripascimento della Regione partito nelle scorse settimane. Ogni anno quando il mare viene da levante erode tutto. Poi si cerca di portare ghiaia che poi viene di nuovo portata via. Sarebbe opportuno effettuare un intervento omogeneo su tutta la zona così da proteggere tutti".

"Anche stavolta – conferma Alberto Berardi, titolare dell’omonimo ristorante – il mare si è portato via un pezzo di spiaggia tra noi e Heidi. Il mare è arrivato anche alla cabina Enel costituendo un rischio. Confidiamo nell’intervento di ripascimento in corso per una soluzione che non sia solo provvisoria del problema". "La situazione si è aggravata – sottolinea Marco Mengucci che con il fratello gestisce il ristorante bar Heidi – Ci sono stati nuovi danni a ridosso dei lavori che erano in corso e non erano stati ancora ultimati. Dove finisce il cantiere si è creato un altro buco. Sarebbe opportuna una visione omogenea anche con il Comune di Senigallia, la quale però ad oggi non c’è. Il progetto che stanno mettendo in atto è del 2018, è ancora attuale? Si rischiano a mio avviso di fare interventi non risolutivi. Negli anni abbiamo provato a farci sentire in tutti i modi senza risultati concreti. Noi abbiamo protetto il locale posizionando delle scogliere, un intervento che sembra aver risolto anche con una spesa non così ingente. Ora il mare ha portato via altri 20 metri di spiaggia, il che corrisponde a 4 file di ombrelloni per capirci. Lo scorso anno ad agosto abbiamo dovuto rivedere tutti gli stagionali perché il mare ha portato via una fila di ombrelloni. Ormai – conclude Mengucci – siamo sfiduciati e amareggiati. Nessuno sembra ascoltarci".

Sara Ferreri