Omicidio Grilli, i giudici di Perugia confermano l’ergastolo a Marinangeli

Omicidio Grilli, i giudici di Perugia  confermano l’ergastolo a Marinangeli

Omicidio Grilli, i giudici di Perugia confermano l’ergastolo a Marinangeli

Maurizio Marinangeli condannato all’ergastolo anche dalla Corte di Assise di Appello di Perugia. Confermata dai giudici la premeditazione su cui la Corte di Cassazione aveva posto dei dubbi accogliendo parzialmente, ad ottobre scorso, il ricorso della difesa del 62enne che uccise la vicina di casa Emma Grilli, 85 anni, a Chiaravalle. I supremi giudici avevano inviato gli atti a Perugia per rideterminare la pena tenendo conto della caduta dell’aggravante ma la sentenza arrivata ieri, dopo due ore di camera di consiglio, ha riconfermato la premeditazione del delitto avvenuto la mattina del 17 luglio del 2018, nella palazzina di via Verdi, per un furto di monili d’oro. "Non riconoscendola avrebbe avuto effetti dirompenti – commenta l’avvocato Emiliano Carnevali, difensore di Marinangeli – smontando tutto il processo. Aspettiamo le motivazioni poi è scontato un nuovo ricorso in Cassazione". Per la difesa c’è stata confusione sulla ricostruzione della procura generale ieri, che ha chiesto la conferma dell’ergastolo, perché "ha parlato di aggressione da dietro quando le ferite sono davanti". L’imputato non era presente. E’ in carcere a Ferrara.