MICHELE CARLETTI
Cronaca

Ora provaci Gimbo Tamberi va all’assalto del Mondiale mai vinto "Ma io non mi arrendo"

L’oro iridato all’aperto è l’unico trofeo che gli manca nella lunga carriera. Oggi la gara più attesa in Ungheria. "Perché voglio continuare a crederci".

Ora provaci Gimbo   Tamberi va all’assalto  del Mondiale mai vinto  "Ma io non mi arrendo"

Ora provaci Gimbo Tamberi va all’assalto del Mondiale mai vinto "Ma io non mi arrendo"

di Michele Carletti

A caccia dell’oro mondiale all’aperto. Tanto agognato, che rincorre da sempre e che sta preparando da quasi un anno. Stasera, all’ora di cena (ore 19:58), Gianmarco Tamberi inizierà a saltare nella finale di salto in alto iridata di Budapest. Un ultimo atto dove è approdato domenica, all’ora di pranzo, sotto il sole della capitale ungherese, dopo un’autentica battaglia, al termine di una qualificazione lunghissima, durata oltre due ore e mezza. Dove sofferenza e brividi non sono mancati, come al solito quando in pedana c’è il poliziotto anconetano. Ma come sempre Gimbo, 31 anni, riesce a tirarsi fuori egregiamente dalle situazioni complicate. E così è stato. Anche nell’ultima uscita, con quel 2,28 centrato al terzo e ultimo tentativo. In un salto da dentro o fuori visto che in quel momento il campione olimpico dell’alto era quattordicesimo, per colpa della "X" a 2,25, e quindi sarebbe stato sicuramente eliminato nel caso di un altro errore. Esclamando dopo il salto, con le mani sul volto: "Mamma mia quanto ca*zo sono scarso?! Speriamo di non saltare così in finale sennò...è dura" e poi se ne va... Un Gimbo arrabbiato per "una qualificazione da dimenticare. L’obiettivo era quello di entrare in finale con il minor numero di salti possibile... La prima parte, quella più importante, è riuscita. Per la seconda, lasciamo perdere" ha scritto domenica in un post social. Aggiungendo: "Ora ho due giorni per capire come scendere in pista con un salto completamente diverso. Voglio continuare a crederci, non mi arrendo e non lo farò mai. Posso ancora sognare e questa è l’unica cosa che conta!".

Tamberi sogna l’oro ai Mondiali all’aperto, l’unica vittoria che gli manca di una fantastica carriera, e sognano i suoi tanti tifosi. Ma la scalata verso il gradino più alto del podio non sarà agevole. Tutt’altro. Sui social nei giorni scorsi aveva scritto: "The calm before the storm…". Tradotto: "La calma prima della tempesta". Da scatenare stasera. Prevista un’altra battaglia nello stadio ungherese. Non può essere altrimenti, per contendersi il metallo più prezioso. Saranno in tredici, con favorito numero uno il qatarino Mutaz Essa Barshim (che due anni fa condivise con Tamberi l’oro nell’Olimpiade di Tokyo) a inseguire un poker favoloso dopo i trionfi di Londra, Doha ed Eugene. In gara per l’Italia oltre a Tamberi (Fiamme Oro) anche Marco Fassinotti (Aeronautica), mentre Stefano Sottile (Fiamme Azzurre) è stato eliminato in qualificazione. Attesa e curiosità per come si presenterà Gimbo nell’appuntamento più importante di questo 2023. Chissà se oggi l’altista dorico si presenterà halfshave e con le scarpe di colore diverso come in qualificazione? Di solito a Gimbo piace sorprendere. In pedana e non solo. E allora non resta che attendere stasera, all’ora di cena.