
Palmiro Staccioli ha lavorato nel settore dell’edilizia. Da quando è in pensione si è messo a fare studi, supportati da...
Palmiro Staccioli ha lavorato nel settore dell’edilizia. Da quando è in pensione si è messo a fare studi, supportati da calcoli e conoscenze che gli derivano dalla sua lunga esperienza nel campo igegneristico, su come risparmiare in materie prime generando energia dalla forza dell’acqua, grazie alle cascate artificiali. E in Umbria sarebbe un gioco da ragazzi...
Ma come? "L’acqua nel suo letto naturale, scorre con una certa pendenza ma se noi facciamo passare quest’acqua in un condotto forzato, la pendenza di scorrimento sarà inferiore e pertanto dopo un certo percorso si rileverà un differenziale, cioè una cascata artificiale. Sufficiente da permettere la realizzazione di una centrale idroelettrica di media grandezza (H 50m) o di piccola grandezza (H 25m). Per spiegare meglio il concetto ho redatto un grafico prendendo in esame un tratto del fiume Tevere, tra Anghiari e Ponte San Giovanni, nel Comune di Perugia, che io meglio conosco (abito a Ponte Felcino). Ad Anghiari c’è una modesta diga e, mi dicono, una centrale idroelettrica. Quindi recuperando le acque di risulta, provenienti dalla centrale suddetta e incanalandole in una condotta forzata fino ad Umbertide, si più realizzare un’altra centrale. Da questa, riutilizzando ancora le acque reflue, unite alle acque provenienti dagli affluenti del Tevere e con l’utilizzo degli invasi tra Anghiari ed Umbertide, si può proseguire fino a Ponte San Giovanni. A seguire, quindi, una ulteriore centrale elettrica con le medesime modalità e così via verso Roma fino a quando la pendenza del corso del fiume lo permette, cioè 50/60 metri sul livello del mare. Lungo il percorso del fiume dovranno essere realizzati capienti e numerosi invasi al suo fianco, così da garantire alle centrali idroelettriche l’acqua durante i periodi di minore disponibilità".
Cosa si intende con il termine “invasi”? "Laghetti artificiali da realizzare a lato del corso d’acqua che sarà opportunamente sbarrato con paratie. Questi invasi sono la parte più importante del sistema delle “cascate artificiali”".
Signor Staccioli, non crede che tutti questi lavori siano costosissimi? "Mi sembrano molto maggiori i benefici di breve e lungo termine dei costi da mettere in programma".
Silvia Angelici