MARINA VERDENELLI
Cronaca

Ospedale Barella a fuoco, scatta la denuncia

La 43enne ucraina che ha innescato l’incendio dovrà rispondere di danneggiamento aggravato e interruzione di pubblico servizio

Ospedale Barella a fuoco, scatta la denuncia

Ospedale Barella a fuoco, scatta la denuncia

E’ stata denunciata per danneggiamento aggravato e interruzione di pubblico servizio la donna che martedì ha innescato un incendio al pronto soccorso dell’ospedale di Torrette. Si tratta di una 43enne di nazionalità ucraina che risulta residente a Bologna. Attorno alle 19 ha dato fuoco al cuscino e al materassino di una barella su cui era stata adagiata perché in un avanzato stato di ubriachezza. In ospedale sono dovuti arrivare i carabinieri, rimasti poi a vigilare che la paziente non combinasse altri problemi oltre a quelli già arrecati. L’innesco dell’incendio infatti ha fatto evacuare le due sale di attesa del pronto soccorso che martedì sera era molto affollato. Il caos è esploso poco dopo il suo arrivo in ospedale, tramite una ambulanza della Croce Gialla che ha avuto diversi problemi prima di riuscire a caricarla a bordo e a portarla via in tranquillità. La donna infatti si trovava in centro città, tra corso Mazzini e piazza della Repubblica. Infastidiva i passanti e si è posizionata anche davanti alla vetrina di un negozio da dove è dovuta uscire la titolare per chiedere alla 43enne di allontanarsi per spaventava i suoi clienti. Non è servito a nulla. La donna ha continuato il suo show, ubriaca persa e pronunciando frasi senza senso. In piazza della Repubblica, davanti alle Muse, è arrivata prima una pattuglia della polizia locale che ha cercato di far calmare la 43enne e capire cosa avesse. Le buone maniere non sono servite a nulla. La donna continuava a dare fastidio e si è avventata anche contro un agente. Sul posto è arrivata anche una pattuglia della polizia stradale che ha cercato di prendere la situazione in mano. Viste le condizioni di instabilità della 43enne è stato chiamato il 118 che ha mandato sul posto una ambulanza della Croce Gialla per trasportare l’ucraina in ospedale per le cure del caso. Farla salire nel mezzo sanitario però è stata una impresa. Il personale dell’ambulanza ha dovuto richiedere l’ausilio dell’automedica perché la paziente andava sedata per farla tranquillizzare. Solo così è stato possibile poi farla salire a bordo. L’ambulanza l’ha portata in ospedale su indicazioni della polizia ed è stata lasciata in attesa in una delle salette dopo il triage. Svanito l’effetto del tranquillante la donna ha ripreso a dare i numeri. Con un accendino ha bruciato la barella creando fumo e pericolo. La prontezza di un infermiere ha spento subito le fiamme ma c’è stato bisogno di far evacuare le due sale di attesa per circa un’ora. Il fumo e l’odore acre ha reso irrespirabile l’aria e non era sano per le persone presenti rimanere all’interno. La paziente è stata presa in carico dai carabinieri e in serata è stata dimessa.