Ospedale di Torrette, se ne va anche l’ingegnere capo Luca Gusella

Luca Gusella, ingegnere capo dell'ospedale di Torrette, lascia Ancona per assumere un ruolo di Direttore dell'Ufficio Tecnico a Perugia. Si deve a lui la progettazione di nuove strutture e trasformazioni per Torrette.

Ospedale di Torrette, se ne va anche l’ingegnere capo Luca Gusella

Ospedale di Torrette, se ne va anche l’ingegnere capo Luca Gusella

Via da Torrette. A lasciare l’ospedale regionale e unico Dea di II livello delle Marche non sono più soltanto i medici e il resto del personale sanitario, ma anche i tecnici. Prende servizio oggi presso l’azienda ospedaliera di Perugia Luca Gusella, a lungo ingegnere capo in servizio a Torrette negli ultimi anni. Gusella, anconetano, ha firmato un contratto con l’ospedale umbro per diventare Direttore dell’Ufficio Tecnico, una struttura complessa che si occupa della crescita strutturale dell’ospedale. Una decisione che ha lasciato di stucco i vertici dell’azienda Ospedaliero-Universitaria delle Marche che però non hanno fatto nulla per non lasciarsi scappare uno degli artefici del cosiddetto ‘Piano Marshall’ per proiettare Torrette nel futuro. Si devono a lui tutte le trasformazioni che si sono pianificate e realizzate negli ultimi due lustri a Torrette, in particolare sotto la guida dell’ex direttore generale, Michele Caporossi. Non si conoscono le cause che hanno portato alla decisione di Gusella di lasciare Ancona optando per Perugia, così come non si conoscono i motivi per cui la direzione di Torrette non abbia fatto il possibile per trattenerlo in servizio.

Nelle scorse settimane l’azienda diretta da Armando Gozzini ha presentato una serie di bandi per reperire nuovi dirigenti del settore tecnico del polo ospedaliero. Gusella si era occupato, tra le altre cose, della progettazione della nuova palazzina direzionale i cui lavori sono partiti di gran lena davanti al vecchio ingresso di Torrette. A lui si devono tutte le trasformazioni dei reparti nella drammatica fase del Covid, alle nuove implementazioni, tra cui il bunker per la nuova Risonanza magnetica. Ancora indietro invece il capitolo Salesi, con i ritardi soprattutto legati alle opere di competenza della Regione, tra cui la nuova morgue che ha atteso due anni per i collaudi.

p.cu.