Paga la caparra per la casa vacanze. Il "proprietario" truffatore sparisce

Vittima una 37enne di Loreto moglie di un ex calciatore. Il giudice ha condannato. un napoletano di 52 anni.

Prenota un appartamento a Cortina d’Ampezzo, per trascorrere le vacanze natalizie con i familiari e il compagno ma dopo aver pagato la caparra di 200 euro non riesce più a parlare con quello che si era spacciato per il proprietario dell’immobile. Era una truffa. Vittima del raggiro una 37enne di Loreto a cui sono state rovinate le ferie.

La donna doveva partire con i genitori, le sorelle e il fidanzato, un ex calciatore, e ad ottobre 2019 aveva visto l’annuncio dell’appartamento in affitto su un sito internet preposto a queste offerte. La casa era carina e a buon prezzo. Una settimana, dal 22 al 27 dicembre, per 600 euro. L’annuncio era stato messo da una donna ma quando ha telefonato per prendere contatti ha risposto un uomo.

Chiedeva la caparra per bloccare l’appartamento, il resto lo avrebbe pagato al suo arrivo. La 37enne ha così fatto un bonifico bancario rimanendo in contatto anche via mail con quello che si era spacciato per il proprietario. Poco dopo ha richiamato l’uomo per farsi mandare delle foto dell’appartamento perché hon riusciva più a ritrovare l’annuncio sul sito.

Lui ha preso tempo inviandole però una copia del contratto di locazione. La 37enne è rimasta poi d’accordo con il suo interlocutore che si sarebbero sentiti a ridosso della partenza per mettersi d’accordo con l’orario di arrivo. I primi di dicembre ha ricontattato il numero di cellulare ma non ha più risposto nessuno.

La 37enne ha denunciato alle forze dell’ordine trovandosi poi un’altra soluzione, più scomoda e costosa perché era a ridosso delle festività, per poter comunque andare a trascorrere la settimana in montagna. Il millantatore è stato rintracciato, era un napoletano di 52 anni, e il giudice Pietro Renna ieri lo ha condannato a sei mesi più il pagamento di una provvisionale di 2.500 euro da dare alla donna rimasta senza alloggio.