Palio, l’antipasto: "Cena con delitto"

Parte oggi l'antipasto del Palio di Jesi con illuminazione a Piazza Federico e cena con delitto. Domani la Scampanada de San Fiorà con corteo e tradizioni. Palio dei sogni con contributi regionali e comunali, quattro giorni di eventi, taverne, gruppi ospiti e torneo nazionale per arcieri.

Palio, l’antipasto: "Cena con delitto"

Palio, l’antipasto: "Cena con delitto"

Al via oggi l’antipasto del palio: alle 18,30 si accenderà l’illuminazione predisposta per l’occasione in Piazza Federico, poi la cena con delitto "L’incubo del tintore" al circolo cittadino. Poi domani la Scampanada de San Fiorà con il corteo delle campanelle alle 17,15 dalla cattedrale alla chiesa di San Nicolò, accompagnato dal gruppo tamburi junior, sulla tradizione della leggenda di San Floriano e il diavolo la quale sarà rappresentata alla fine del rumoroso e colorato serpentone di bimbi. "Sarà il Palio dei sogni, dove storia e fantasia saranno a confronto" rivela il presidente dell’ente Palio Emanuel Santoni. Un’edizione che quest’anno può contare su un contributo regionale di 15mila euro più quello del Comune di Jesi. Il clou del palio da giovedì prossimo per una quattro giorni di spettacoli, taverne (otto più due casette) aperte fino all’una 22 comuni coinvolti, 18 gruppi ospiti da altre rievocazioni e 600 figuranti. E poi due convegni, due mostre, attività al museo Federico, 15 banchi nel mercatino medievale. Arriveranno da mezza Italia (140 partecipanti) anche per il torneo nazionale per arcieri.