Palloncini per Andreea. La madre: ti lascio andare

Lacrime al funerale della 27enne trovata morta due anni dopo la scomparsa. Un unicorno di peluche sulla bara e l’omaggio delle amiche dal pulpito.

Palloncini per Andreea. La madre: ti lascio andare

Palloncini per Andreea. La madre: ti lascio andare

di Sara Ferreri

JESI (Ancona)

Ventisette palloncini bianchi lasciati volare dalla mamma in cielo: "Ciao Andry, ora ti lascio andare". Ventisette come i pochi anni che Andreea Rabciuc ha vissuto per poi scomparire nel nulla, il 12 marzo di due anni fa e poi ricomparire cadavere il 20 gennaio scorso, quando sono stati trovati i suoi resti in un casolare abbandonato a meno di un chilometro dal luogo della sua scomparsa. Mamma Georgeta Cruceanu, distrutta dal dolore, ha ricevuto l’affetto di tanti ieri al Duomo di Jesi per l’ultimo saluto a sua figlia. "Lasciamo fuori le questioni irrisolte – ha detto il vescovo don Gerardo Rocconi nell’omelia –. Ora è il tempo di mettere balsamo sulle ferite, di ricevere la pace del cuore. Dopo due anni è stata ritrovata Andreea ma era solo qualcosa di lei. Andreea è nelle braccia di Dio. Per noi credenti è proprio così. Crediamo nell’amore di Dio che lenisce le sofferenze di una madre che soffre. Preghiamo per lei e affidiamo Andreea al Signore perché egli le dia pace. Andreea vive non solo nel ricordo di chi la ama, ma vive nel cuore di Dio nella pace che non ha trovato in questo mondo. Fuori ci saranno degli sviluppi certo, la giustizia umana farà il suo corso saranno magari individuate delle responsabilità, ma questo non basterà a darci pace. Solo il Signore darà quella pace, una gioia sconfinata".

Dal pulpito a ricordare la dolce Andreea, immersa nel mondo magico e con la passione per gli unicorni (uno di peluche è stato adagiato sul feretro), un’amica della ragazza e una di famiglia, Alla: "Mamma sorridi, non ti chiedo di dimenticarmi o smettere di soffrire, sarebbe impossibile ma di lasciarmi andare. Io adesso ho bisogno di trovare la pace che dopo tanto tempo mi merito". Sono le parole dal cielo di Andreea immaginate e lette al termine del funerale da Alla. "Ciao mamma sono la tua Andry mi hai cercato e aspettato per due lunghi anni e ora ti scrivo da un luogo bellissimo. Qui non è mai buio e non è mai freddo. Non ho mai paura. Mamma ti devo dire un segreto: quando sono nata Dio mi ha detto mi avrebbe mandato da te per poco tempo. Giusto il tempo per conoscere una mamma forte e dolce come te e che presto mi avrebbe voluto con sè di nuovo, perché sono troppo speciale per questa vita terrena e perché lui mi voleva al suo fianco. Io sono felice, mamma io sono sempre accanto a te. Ti manderò dei cuori e sentirai fortissima la mia risata. Ti amo tantissimo. Ti mando un bacio sull’orecchio cosicchè tu possa sentirlo fortissimo. L’hai sentito?".

Parole che hanno commosso i tanti presenti, tra cui il sindaco Lorenzo Fiordelmondo prima di alzare gli occhi al cielo.