Payback della sanità, coinvolte 1.507 ditte

Il "Payback dispositivi medici" torna in Regione Marche: situazione di stallo dopo il riconoscimento di incostituzionalità da parte del Tar del Lazio. Corte Costituzionale convocata per il 22 maggio.

Payback della sanità, coinvolte 1.507 ditte

Payback della sanità, coinvolte 1.507 ditte

Il "Payback dispositivi medici" torna in Regione Marche. Il delegato regionale di Pmi Sanità, Marco Micucci, è stato audito per la seconda volta dalla quarta commissione sanità e affari sociali della Regione. "Il payback è un meccanismo che costringe le imprese a ripianare il 50% dello sforamento dei tetti di spesa delle aziende ospedaliere pubbliche regionali per gli acquisti dei dispositivi medici relativi al quadriennio 2015-2018 – si legge in una nota –. Nelle Marche, lo sforamento calcolato dalla Regione è di oltre 292 milioni e le 1.507 aziende coinvolte, che forniscono dispositivi medici al servizio pubblico regionale, dovrebbero versare 136 milioni. Cifre insostenibili. Dopo battaglie legali avviate in tutta Italia e una serie di deroghe che hanno prolungato di mese in mese la scadenza del pagamento, ora la situazione è in stallo". Il Tar del Lazio, infatti, "ha riconosciuto che ben 4 punti della legge sono incostituzionali – spiega Micucci – e ha rinviato la vicenda alla Corte Costituzionale che si riunirà il 22 maggio".