"Perchè non possiamo non dirci femministi"

SENIGALLIA Quarto appuntamento per la Rassegna "Perché non possiamo non dirci", promossa da Associazione di Storia Contemporanea, ANPI e Scuola...

"Perchè non possiamo non dirci femministi"

"Perchè non possiamo non dirci femministi"

SENIGALLIA

Quarto appuntamento per la Rassegna "Perché non possiamo non dirci", promossa da Associazione di Storia Contemporanea, ANPI e Scuola di Pace cittadini. Alle 17.30 di oggi, nella Sala Conferenze della Biblioteca Antonelliana, Roberto Mancini introduce Lidia Pupilli, storica, docente e direttrice scientifica ASC, e Orietta Candelaresi, insegnante, pedagogista e counselor, che conversano sul tema "Perché non possiamo non dirci femministi". Si tratta di un momento particolarmente rilevante su un tema attuale poiché le relatrici, forti di una lunga esperienza sul campo, porteranno due diversi punti di vista: da una parte quello della storica e ricercatrice, autrice di saggi sulla storia delle donne, dall’altra quello della formatrice, impegnata sulle questioni relative alla pedagogia di genere e all’educazione alle differenze. Il ciclo di incontri si inserisce tra le sinergie con altri enti messe in atto dall’Associazione di Storia Contemporanea, che ha rinnovato anche la collaborazione con l’Università della Terza Età di Falconara per alcune lezioni nell’anno accademico in corso sul tema dell’ambientalismo e con l’Università di Macerata per la partecipazione al Salone del Libro di Torino.

Andrea Pongetti