Picchiata e umiliata davanti al figlio disabile

Donna denuncia marito per maltrattamenti, anche davanti al figlio disabile. Divieto di avvicinamento e braccialetto elettronico disposti dal gip.

Picchiata e offesa anche davanti al loro figlio disabile. Lo avrebbe subito una donna, dal marito, fino a marzo scorso quando si è presentata in questura per denunciarlo. L’indagine, avviata dai poliziotti della squadra mobile diretta da Carlo Pinto, ha permesso in breve tempo di trovare riscontri nei racconti della vittima e nei giorni scorsi, su disposizione del gip, è stato disposto il divieto di avvicinamento alla moglie per il marito violento, con tanto di braccialetto elettronico. L’uomo, 67 anni, anconetano, è accusato e indagato di maltrattamenti in famiglia.

Le aggressioni, sia fisiche che verbali nei confronti della consorte andavano avanti da tempo stando alla denuncia della moglie che ormai viveva nell’incubo che prima o poi le sarebbe accaduto qualcosa di brutto. Questo l’ha spinta a rivolgersi alle forze dell’ordine, anche per tutelare il figlio. Il marito dovrà starle lontano almeno 500 metri.

"Sei una fallita, sei difettosa" l’avrebbe umiliata a parole. In alcune occasioni la donna sarebbe stata presa a schiaffi e sbattuta contro il mobilio della casa ferendola. Nessun referto però è stato mai fatto in pronto soccorso perché la moglie non andava in ospedale, impaurita che poi il 67 enne facesse peggio. In casa nascevano discussioni per futili motivi e il marito, anche senza motivo, diventava aggressivo e violento. L’avrebbe accusata anche di essere una poco di buono che andava con altri uomini con cui si sarebbe incontrata alla stazione.

Tutte illazioni che la donna era costretta a subire perché se provava a difendersi per lei erano altre botte. Una volta le avrebbe infilato anche le dita nel naso per farla sbattere poi contro i pensili della cucina. In alcune circostanze in casa c’era anche il figlio disabile che avrebbe assistito impotente ai maltrattamenti e non giovando anche alla sua condizione di salute.

ma. ver.