"Pieni a tappo: finalmente verso la normalità"

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Lorenza

Castellani*

Al Grand Hotel Passetto, si riprende a sperare e, fortunatamente, a lavorare. Da diverso tempo siamo al completo. È davvero tutto full, pieno, e ne siamo contenti. Delle 40 camere che abbiamo, neppure una è rimasta disponibile e per Pasqua attendiamo circa 75 persone. Finalmente – lo vorrei urlare – c’è una parvenza di normalità. Quella normalità che avevamo già assaggiato lo scorso anno, ma che ora speriamo possa dare al 2022 una svolta ancora migliore. Il nostro ristorante – o, meglio, il nostro bistrot, che prevedrà piatti semplici e genuini – aprirà a breve, quando, cioè, decideremo di riaprire il nostro giardino, probabilmente i primi giorni di maggio, per dare ai visitatori la possibilità di godere il sole anconetano. Idem per la piscina, che stiamo sistemando. La clientela che aspettiamo per le vacanze pasquali è varia: ci sono tanti stranieri – francesi, tedeschi, inglesi dei dintorni di Londra – ma anche diversi italiani. Per questi ultimi, registriamo arrivi dalle città del Nord Italia e mi riferisco, in particolar modo, a Milano, Torino e Venezia. Si sceglie una vacanza più lunga, non solo domenica di Pasqua e lunedì di Pasquetta. Insomma, un inizio col botto, se non fosse per i parcheggi. Noi, qui all’Hotel del Passetto, abbiamo un parcheggio interno e anche dei posti auto all’ingresso. Poi, abbiamo tre stalli di fronte, per cui paghiamo regolare concessione al Comune. Ecco, proprio al Comune – in persona dell’assessore alle manutenzioni Stefano Foresi – ho chiesto di poter aiutarci a trovare una soluzione. I posti sono insufficienti, ne servirebbero altri, magari sempre in concessione. Aspettiamo da lui una risposta. Bisogna cominciare a giocare d’anticipo, visto che riceviamo richieste di prenotazioni anche per la stagione balneare, che è ormai (quasi) alle porte. Le belle giornate di questo periodo invogliano i clienti a scendere al mare, ad arrivare alle grotte e ad ammirare le bellezze del Passetto. Da quanto ci risulta, dovrebbero arrivare anche dei pullman di visitatori che potrebbero fermarsi nel nostro albergo per circa due o tre notti. Bene così. Il covid? Ora, le prescrizioni valgono solo per la ristorazione. Ma bisogna continuare a tenere alta la guardia. Intanto però ricominciamo a vivere e a viaggiare. Buon vento.

*titolare Grand Hotel Passetto