"Polizia, mi hanno picchiato". Cercava solo compagnia

L’anziana di 90 anni, residente al Pinocchio, ha chiamato il 112 allarmata. Quando gli agenti sono arrivati hanno capito che le sue intenzioni erano altre.

"Polizia, mi hanno picchiato". Cercava solo compagnia

"Polizia, mi hanno picchiato". Cercava solo compagnia

"Pronto polizia!? Sono stata picchiata, correte. Ho bisogno di voi, ho paura". Una chiamata al Numero unico di emergenza. E dal 112, l’operatore che balza sulla sedia, che mette in contatto la richiedente con la polizia. Dalla questura, la sala operativa che si attiva, i poliziotti che escono in fretta e furia, le Volanti che arrivano a casa di un’anziana, al Pinocchio, a sirene spiegate. Gli agenti che entrano di corsa, che la rassicurano e si predispongono per prendere le prime informazioni e ricostruire una vicenda che pareva avesse dell’horror. Poi, però, tutto si fa più chiaro: la donna, una 90enne residente al Pinocchio, appariva in buono stato di salute, senza lividi né ematomi. E quel racconto non stava in piedi, non c’erano altri dettagli, nulla che facesse (per fortuna) presagire il peggio. Gli agenti, così, ieri notte, hanno chiamato la figlia per sincerarsi sulle condizioni della madre. E l’ombra di quel dubbio terribile, di una brutale aggressione nel cuore della notte, è stata spazzata via in un baleno. Più che una richiesta di aiuto, era il bisogno di compagnia. La nonnina si sentiva talmente sola che – non sapendo chi chiamare – ha voluto intorno a sé gli angeli custodi in divisa del 113. Così, i quattro poliziotti, tre uomini e una donna, si sono seduti accanto a lei, intorno al tavolo della cucina. Le hanno sorriso accarezzandole la mano, con un tono rassicurante. Loro, giovani poliziotti della questura di Ancona, avranno certamente pensato che quella signora potesse essere la loro, di nonna. E le hanno fatto compagnia per un po’. La donna si sarebbe poi scusata e insieme, prima di raggiungere l’uscio, hanno scattato una foto ricordo, tutti e cinque. In fondo, non è questa la missione della polizia? "Esserci sempre". Anche e soprattutto per i più deboli.

Nicolò Moricci