Preso il furbetto del permesso di soggiorno

La polizia di Ancona ha denunciato un tunisino per aver rilasciato false dichiarazioni a favore di un egiziano per ottenere il permesso di soggiorno in tempi più rapidi. L'attività investigativa ha portato alla querela per falsità ideologica.

Era senza fissa dimora, ma risultava a casa dell’amico: denunciato un tunisino. Il furbetto del permesso di soggiorno è stato scoperto e denunciato dalla polizia. Che sabato ha segnalato all’autorità giudiziaria un tunisino, reo di aver rilasciato false dichiarazioni a favore di un egiziano al fine di consentirgli il rilascio (in tempi più rapidi) dei documenti di protezione internazionale e, quindi, del permesso di soggiorno. La prassi ormai consolidata è infatti quella di crearsi un domicilio fittizio, tale da consentire all’immigrato di ottenere il rilascio del permesso di soggiorno in tempi più rapidi, rispetto a coloro che non hanno una fissa dimora. L’attività investigativa ha portato a ritenere che la dichiarazione di ospitalità dell’egiziano, avanzata dall’indagato, fosse falsa. Per questo, due giorni fa, gli investigatori si sono presentati a casa del tunisino: solo che dell’egiziano non c’era traccia. Altroché dichiarazione di ospitalità presentata in questura: tutto falso. Per il 35enne, è scattata la querela per falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico. Ora rischia 2 anni.