Prodotti tipici, periferia e borghi. Il sindaco nomina sei "delegati"

Ai consiglieri Toccaceli, De Angelis, Lupacchini, Fattorini, Ippoliti e Rossi andranno mansioni speciali

Prodotti tipici, periferia e borghi. Il sindaco nomina sei "delegati"

Prodotti tipici, periferia e borghi. Il sindaco nomina sei "delegati"

Maggioranza dinamica, il sindaco Silvetti nomina altri sei consiglieri comunali delegati. Si tratta di Jacopo Toccaceli, Maria Grazia De Angelis, Angelica Lupacchini (Fratelli d’Italia), Silvia Fattorini, Arnaldo Ippoliti (Ancona Protagonista per Silvetti) e Vincenzo Rossi (Forza Italia) che si aggiungono ai quattro annunciati un paio di mesi fa, ossia Teodoro Buontempo (demanio Grotte del Passetto), Marina Taus (istituto musicale ‘Pergolesi’), Fabiola Fava (censimento e rapporti con band locali) e Annalisa Pini (PIA 2, il Piano per l’ambente): "Ai nuovi delegati, esattamente come per gli altri, vanno incarichi ben precisi per accelerare su alcuni progetti o leve che contribuiranno a rilanciare la città _ si legge in una nota diffusa ieri da Palazzo del Popolo _. Resteranno in carica per tre anni e non riceveranno alcuna indennità o compenso". Questi gli incarichi che ricopriranno i sei: a Jacopo Toccaceli è assegnato il progetto di promozione dei prodotti tipici della marca anconetana; alla De Angelis il progetto ‘Tutti inclusi’ per la valorizzazione e il protagonismo dei quartieri periferici volto all’inclusione delle diverse nazionalità; è la volta di Vincenzo Rossi a cui va la valorizzazione del Parco del Cardeto e la sua unificazione con il Parco Regionale del Conero; a Silvia Fattorini tocca l’attività di inclusione e di servizi educativi pre e post scuola in ambito extrascolastico e oratoriale; per Arnaldo Ippoliti il sindaco ha voluto dare le attività di recupero urbano nei borghi di Candia, Gallignano, Ghettarello, Sappanico, Paterno, Casine di Paterno, Aspio, Montesicuro e nel quartiere del Pinocchio; infine Angelica Lupacchini, a cui spetta il progetto per la realizzazione del Palio di Ancona. Non è da escludere che in futuro il sindaco possa nominare consigliere delegato un membro della minoranza. In passato, a parti invertite, è successo con la nomina dell’attuale presidente del Consiglio comunale Simone Pizzi all’epoca della giunta Gramillano.