Pronto soccorso di Torrette, via al concorso per primario

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Il pronto soccorso di Torrette per ora tiene lontano i medici delle cooperative private, ma deve comunque far fronte alle difficoltà di turni durissimi per il personale. Sarà questo forse il nodo più delicato che si troverà a risolvere il nuovo primario del reparto dell’ospedale regionale. La direzione aziendale ha reso noto, nelle scorse settimane, l’apertura del periodo temporale entro cui inviare le candidature in vista del concorso ufficialmente bandito. I tempi per la nomina del successore del dottor Aldo Salvi potrebbero essere stretti, ma molto dipenderà anche dal cambio previsto al vertice della stessa azienda ex Ospedali Riuniti. Il mandato di Michele Caporossi scade il 30 novembre e potrebbe essere lui ad accorciare i tempi per lo svolgimento concorsuale, altrimenti il lavoro spetterebbe al suo successore. A quel punto la nomina ufficiale del nuovo direttore potrebbe arrivare all’inizio del 2023.

Ormai ci siamo però e questa è la vera notizia visto che la figura apicale del pronto soccorso, il reparto più delicato di tutto l’ospedale, manca da quasi due anni e mezzo. Ossia dal giorno in cui, durante la pandemia, Aldo Salvi decise di scindere i suoi primariati e restare alla guida della medicina d’urgenza, reparto sotto pressione in epoca Covid. La direzione generale nominò una facente funzione, Susanna Contucci, ancora in carica e possibile candidata alla guida del reparto stavolta non solo nelle vesti di ‘Facente funzione’.

Dovrebbero essere diversi i candidati interni a Torrette per quella poltrona, sia medici operativi in pronto soccorso che appunto in medicina d’urgenza. Non mancheranno, tuttavia, i candidati in arrivo da fuori azienda, sia attivi nei pronto soccorso di ospedali marchigiani, ma anche in ospedali fuori regione.