
Pronto soccorso e attese: potenziato il fast track
Buone notizie per la sanità cittadina, dopo il trasloco in atto in questi giorni per l’avvio dei lavori per la realizzazione della Centrale operativa territoriale (Cot) e la Casa della Comunità di Fabriano. L’Ast di Ancona ora fa sapere: "Stiamo attuando una nuova procedura denominata fast track (già in vigore in passato ma solo per alcune specialità e in certi orari, ndr). Si tratta di un modello di risposta assistenziale alle urgenze minori (codici verdi e bianchi) che si rivolgono al pronto soccorso e che si applica ai pazienti che presentano segni, sintomi o dati anamnestici di chiara pertinenza mono-specialistica per facilitare il pronto soccorso nello svolgimento delle attività, diminuire le attese dei pazienti. Il percorso validato come protocollo di presa in carico, funziona così: accertato il bisogno di salute dell’utente, lo si invia direttamente allo specialista competente. Al pronto soccorso di Fabriano, concordato con il direttore Loredana Capitanucci, è partito il fast track per odontostomatologia (lunedì e mercoledì dalle 11,30 alle 12,30). Terminata l’accettazione e la visita, il paziente viene dimesso direttamente dallo specialista con le indicazioni del caso. Il fast track è operativo, anche al Carlo Urbani di Jesi e al Principe di Piemonte di Senigallia. La rete ospedaliera per assistenza odontoiatrica è stata organizzata in Ast Ancona per prendersi carico di tutti i pazienti che necessitano di una assistenza pluridisciplinare specialistica ospedaliera. In essere, oltre al fast track di odontostomatologia, ci sono i percorsi per le seguenti discipline: oculistica, otorino, dermatologia, pediatria, ginecologia e chirurgia".
I fast track funzionano dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 eccetto chirurgia: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 11 13.00. "Un’importante innovazione procedurale per ridurre il sovraffollamento dei pronto soccorso con la finalità di rendere un servizio migliore ai cittadini che si rivolgono alla struttura ospedaliera, evitare lunghe attese e, soprattutto, gestire tempestivamente e in modo adeguato le vere emergenze" spiega l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini. Per il cantiere della casa della comunità e della Cot, oltre un milione di euro di lavori, è in fase di svolgimento il trasferimento dei servizi territoriali e degli uffici amministrativi di via Marconi 9. Alcuni di questi troveranno nuova sede in via Brodolini 117, nei locali del distretto sanitario. Ieri assistenza domiciliare Integrata e ambulatorio Infermieristico sono entrati in funzione in via Brodolini, oggi tocca all‘ufficio invalidi e domani al centro diabetologico.
Sara Ferreri