Pronto soccorso, prorogati cinque contratti

Carlo Urbani, salvezza in extremis: si tratta di quattro neolaureati e un pensionato senza i quali il personale sarebbe andato in deficit

Pronto soccorso, prorogati cinque contratti

Pronto soccorso, prorogati cinque contratti

La notizia tanto attesa è arrivata in extremis nelle ultime ore dell’anno che si è appena chiuso: prorogati i contratti di cinque medici al pronto soccorso dell’ospedale Carlo Urbani. Si tratta di quattro neolaureati e un pensionato senza i quali non si sarebbe potuto contare sullo snellimento delle attese per i codici meno gravi, snellimento che nell’ultimo periodo si è verificato nel reparto di emergenza urgenza. I neolaureati infatti, considerata anche la carenza dell’organico, hanno dato un contributo importante specie nella gestione dei codici meno gravi. I cinque medici in virtù dei loro contratti co.co.co, appena prorogati potranno restare in servizio per tutto il nuovo anno salvo possibili ingressi nei prossimi mesi, in particolare ad inizio autunno nell’iter per la specializzazione. Prorogati anche due medici per la cardiologia dell’Urbani. L’Azienda sanitaria territoriale di Ancona, con determina 1893 del 29 dicembre scorso, ha prorogato fino al 31 dicembre 2024 i contratti di collaborazione coordinata e continuativa di 43 medici assicurando la continuità assistenziale in diversi reparti tra cui i pronto soccorso degli ospedali di Senigallia, Jesi e Fabriano cui sono stati assegnati complessivamente 19 medici. "La proroga – spiegano dall’Ast Ancona - è stata disposta prima che venisse pubblicato sulla gazzetta ufficiale il decreto legge, tanto da aver dovuto subordinare l’efficacia della stessa ai contenuti del decreto, avvalendosi del comunicato stampa pubblicato dalla presidenza del Consiglio dei Ministri sul sito istituzionale. Nella serata del 30 dicembre, subito dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale, tutti i reparti sono stati informati dell’effettività della proroga confermando che i medici potevano essere messi in turno fin dal 1 gennaio 2024". "Pur tra le difficoltà riscontrate – spiega l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini – l’Ast Ancona è riuscita a non interrompere i rapporti di collaborazione in essere assicurando la continuità assistenziale per l’intero anno 2024 in una situazione di evidente criticità". Gli altri medici prorogati sono invece suddivisi tra le seguenti discipline: 3 per le Cardiologie di Jesi e Fabriano, 14 al dipartimento di prevenzione, 1 al medico competente, 1 alla Nefrologia di Fabriano, 1 all’Oncologia di Fabriano, 1 alla Pediatria di Fabriano, 2 alla Medicina Penitenziaria, 1 alla Medicina Riabilitativa di Fabriano.

Sara Ferreri