Protesta via Oberdan "Qui siamo prigionieri di balordi e ubriachi Vi prego, fate qualcosa"

Dopo l’inchiesta del Carlino sul centro deserto per mancanza di eventi, continuano le segnalazioni di commercianti e residenti della zona.

Protesta via Oberdan  "Qui siamo prigionieri  di balordi e ubriachi  Vi prego, fate qualcosa"

Protesta via Oberdan "Qui siamo prigionieri di balordi e ubriachi Vi prego, fate qualcosa"

"Qui non si vive più, è un continuo di sbandati e tossici che bivaccano in strada". Dopo il nostro reportage sulla città deserta, in preda – soprattutto di notte – a gente poco raccomandabile, alla redazione del Carlino piovono segnalazioni da ogni parte di Ancona. Qualche giorno fa, abbiamo trascorso del tempo con Maria Antonietta Rotigliano, del ristorante ‘La mezza luna’, nello storico e caratteristico quartiere di Capodimonte, uno dei rioni più vecchi di Ancona. Per la precisione, ci troviamo in via Guglielmo Oberdan, dietro la galleria San Martino. "Se qui ci siano i bivacchi? Sì, è un continuo", dice la signora Antonietta mentre ci mostra il punto in cui gruppi di persone si radunano a qualsiasi ora del giorno e della sera. "Spesso stanno dietro il mio ristorante – continua – Sulle scalette di via Guido Monina, ne fanno di ogni, può solo immaginare. Si tratta di gruppi numerosi di persone, di varie etnie. Io qua prima avevo i dehors e li ho tolti. Il fatto è che questo è diventato un covo di sbandati. Sulle scalette che portano in piazza Roma, diverso tempo fa, un abitante del quartiere è stato malmenato perché ha osato riprendere verbalmente un signore che stava urinando in strada. Le ambulanze si vedono spesso qua, perché qualcuno si sente male e ha bisogno delle cure dei sanitari. Poi, bottiglie ovunque a terra e sporcizia. Siamo sempre io e mio marito che dobbiamo pulire. Eppure, spendiamo fior di quattrini in Tari e quant’altro. Sa qual è la soluzione? Più pulizia e più polizia". Il ristorante di Maria Antonietta è un angolo di paradiso, tanto delizioso quanto la via che lo ospita. Se non fosse per "un asfalto colabrodo, con erba e sterpaglie ovunque. E vogliamo parlare delle auto in sosta selvaggia? È il caos. E anche i topi hanno il lor bel daffare, con 17 bidoni vicino alla galleria. Serve un’alternativa più decorosa. E poi, vi prego, scrivete della scalinata di via Torrioni, transennata da anni. Io confido in questa amministrazione, ma serve fare in fretta. In questa strada, siamo rimasti solo noi. I turisti arrivano dall’estero per vedere il murales della Madonna fuori dalla San Martino, poi si fermano da noi e ci chiedono se questo sia il centro, pensando addirittura che sia la periferia. Eppure, siamo nel cuore di Ancona".

Nicolò Moricci