Pugno a un avversario: daspo a un calciatore

Il provvedimento del questore questa volta non colpisce un tifoso ma un 58enne della squadra Olimpia Falconara in campo contro l’Aurora Jesi

Pugno a un avversario: daspo a un calciatore

Pugno a un avversario: daspo a un calciatore

Un pugno al volto al giocatore avversario tanto da rompergli un dente: daspo per il calciatore 58enne già squalificato. Nella mattinata di ieri, il questore Cesare Capocasa, nell’ambito delle attività volte a contrastare fenomeni di violenza in occasione di manifestazioni sportive, ha firmato un provvedimento di divieto di accesso, per due anni, ai luoghi del territorio nazionale dove si svolgano tutte le manifestazioni sportive di calcio professionistici, dilettantistici, compresi quelli giovanili, ai tornei internazionali, ai tornei amichevoli, alle partite della nazionale di calcio, che verranno disputate sul territorio nazionale.

Il daspo é stato emesso nei confronti di un giocatore, di 58 anni che si è reso responsabile dell’aggressione ai danni di un calciatore avversario, in occasione dell’incontro di calcio, disputato il 20 aprile scorso, valevole per il campionato provinciale di II categoria girone C tra le squadre "Aurora Jesi" e "Olimpia Juventus Falconara".

In particolare, come risultato dal referto arbitrale, il direttore di gara, alla fine del primo tempo, decideva di sospendere l’incontro in quanto il portiere della squadra locale veniva aggredito con calci e pugni da due giocatori della squadra avversaria. Dentro gli spogliatoi, il giocatore dell’Olimpia Juventus Falconara, ben individuato dal numero di maglia, dopo essere entrato nei locali assegnati alla squadra dell’Aurora, colpiva al volto il calciatore avversario con la maglia 16, procurandogli la rottura di un dente. Il giudice sportivo si è pronunciato infliggendo all’Olimpia Juventus Falconara la sconfitta e la sanzione di 300 euro, mentre ha sanzionato il calciatore reo dell’aggressione con la squalifica per cinque gare effettive.

"Lo sport – dichiara - insegna valori come l’inclusione, il lavoro di squadra, l’autodisciplina. Ciò che accade, talvolta, al margine degli eventi sportivi, soprattutto calcistici, è inammissibile ed intollerabile. Colpiremo inesorabilmente tutte le condotte violente o in violazione di legge".

Altro Daspo è stato disposto nei confronti di un rappresentante della dirigenza della squadra di calcio Olimpia Ostra Vetere, ritenuto responsabile di condotta pericolosa per l’ordine e la sicurezza pubblica verso alcuni giocatori avversari. E’ accaduto il 20 gennaio allo stadio "G.Puerini" di Ostra Vetere, in occasione dell’incontro di calcio con la Trecastelli Polisportiva, valevole per il campionato di II Categoria Marche.