"Quell’anfiteatro s’ha da fare". Al via finalmente i lavori mai iniziati

Il cantiere è partito dopo anni. Il terreno era stato donato. dalla Provincia al Comune. Capienza di ben 400 posti . .

"Quell’anfiteatro s’ha da fare". Al via finalmente i lavori mai iniziati

"Quell’anfiteatro s’ha da fare". Al via finalmente i lavori mai iniziati

Partiti dopo anni di stallo i lavori per realizzare "l’anfiteatro dell’Agraria" (foto) in prossimità del giardino dell’istituto tecnico agrario Vivarelli. Un terreno che la Provincia aveva donato al Comune, ai tempi della giunta guidata da Antonio Merloni, negli anni Novanta.

Un cantiere che non è passato inosservato in città in questi ultimi giorni. Previsto da progetto anche un modulo prefabbricato per il servizio bar e uno per i servizi igienici. Il progetto rientra nei fondi complementari Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza, ndr) al sisma 2016 ottenuti dal Comune alla fine del 2021 (giunta Santarelli).

Al Comune di Fabriano, erano stati riconosciuti 490mila euro per la viabilità e 1.6 milioni per la rigenerazione urbana. Tra i progetti inseriti per il finanziamento c’era la realizzazione dell’intervento di recupero, rifunzionalizzazione e riqualificazione del teatro del Parco Unità d’Italia. Si tratta di un’opera di riqualificazione urbana importante per la città e per le attività culturali e ricreative da svolgere all’aria aperta. Il progetto prevede, oltre a un intervento di ripristino dell’intera struttura, la realizzazione di servizi igienici, di un locale da destinare a uso bar, un nuovo impianto elettrico a norma e percorsi di collegamento e accesso. Il teatro così rivisitato consentirà da progetto una capienza di quattrocento persone.

Sara Ferreri