Ragazza disabile: ecografia in ottobre a Camerino

Crescono le proteste per le liste d’attesa infinite e a raccogliere il malcontento è il Comitato in difesa dell’ospedale: "Solo proclami"

Ragazza disabile: ecografia in ottobre a Camerino

Ragazza disabile: ecografia in ottobre a Camerino

Liste di attesa infinite, piovono segnalazioni. A raccogliere le istanze dei cittadini, alla ricerca di una visita medica specialistica in tempi utili, è il Comitato a Difesa dell’Ospedale di Senigallia. Una delle ultime segnalazioni riguarda una paziente con disabilità: "Per fare un ecografia all’addome superiore per una ragazza disabile c’è posto solo a San Severino o Camerino ad ottobre. Non aggiungo altro" spiegano dal Comitato. Liste di attesa per cui sarebbero dovute arrivare buone nuove e invece la situazione non solo non è cambiata, ma se possibile peggiorata:"Nonostante i tanti proclami, non c’è nulla di concreto per le liste d’attesa. Le critiche che arrivano sono sempre in merito all’organizzazione, mentre rimane intatta la fiducia su tutto il personale sanitario che nonostante sia ridotto all’osso mette tutta la professionalità, competenza e dedizione per cercare di mitigare le criticità e soddisfare le esigenze dei pazienti". Anche il trasloco di un reparto diventa difficile. Il caso è quello di odontostomatologia. "A Senigallia viene portata avanti un’azione di prevenzione per la patologie tumorali orofaringee, oltre alle cure per le patologie odontoiatriche dei più fragili da più di due anni - sostiene il comitato - esistono le risorse per il trasloco ma non si riesce a procedere come promesso al suo spostamento. Eppure il problema è enorme per le famiglie con persone disabili che devono ricorrere alle cure odontoiatriche specialistiche ad hoc per le persone più fragili. È’ veramente un controsenso che chiediamo alla direzione di sanare quanto prima". Per alcune prestazioni, i pazienti sono costretti ad attendere la ‘apertura delle liste’ per sperare di trovare un posto libero, sia che si tratti di anziani, che di bambini. "Si fa sempre più fatica a prenotare una visita fisiatrica – spiega una senigalliese – se si vuole ottenere la prestazione con il Servizio Sanità Nazionale, occorre recarsi di tanto in tanto al cup, nella speranza che si sia liberato un posto o di essere riusciti ad arrivare in tempo sulle nuove liste. Ormai è una sorta di chi tardi arriva male alloggia ed è assurdo". Visite che devono essere prenotate con netto anticipo nella speranza di poter effettuare la prestazione senza dover ricorrere a specialisti che operano privatamente dove, sborsando denaro, le attese si riducono notevolmente.