SILVIA SANTARELLI
Cronaca

Rinasce il Circolo Tennis entrato nella storia

Abbandonato dal 2014, via alla riqualificazione dell’ex Cremonini. Qui Panatta nel 1971 colse la prima vittoria italiana nei tornei Open

Rinasce il Circolo Tennis entrato nella storia

Rinasce il Circolo Tennis entrato nella storia

Sulla scia dei trionfi di Sinner l’ex Circolo Tennis Cremonini si prepara a una seconda vita. Sono due i progetti di riqualificazione del centro sportivo, che dall’alluvione del 2014 versa in uno stato di degrado. Il progetto scelto ha ricevuto una valutazione di 83.60/100 e a breve partirà la gara. L’obiettivo degli amministratori è di riqualificare l’area entro l’estate 2025, così da poter restituire alla città uno spazio importante e rimasto per troppo tempo inutilizzato. Si tratta di un’area di 4.210 mq, compresa tra lungomare Alighieri, via La spezia , via Perugia e Fosso Sant’Angelo, e destinata dal 1937 a impianti sportivi, attività ricreative all’aria aperta, attività di ristoro, parchi, parcheggi. Un impianto sportivo nel cuore del lungomare che i senigalliesi sperano continui la tradizione del tennis, allargandosi anche ad altre attività come il beach tennis e il padel. Ed è proprio un vincolo della soprintendenza che prevede che l’impianto debba preservare la sua storia e quindi ripartire dai fasti dell’ex Circolo Cremonini. Lo stesso dove l’8 agosto 1971 Adriano Panatta colse la prima vittoria italiana nella storia dei tornei Open, battendo in finale l’amico Martin Mulligan per 6-3, 7-5, 6-1. È così che a due passi dalla Rotonda si faceva la storia del tennis tricolore. Il nuovo impianto che nascerà sulle ceneri del Circolo Cremonini avrà almeno un campo in terra rossa, con alle spalle la tribuna, così da poter ospitare anche competizioni importanti. In quel campo giocò non solo Panatta, ma anche Paolo Canè, e durante i Memorial Messersì ha ospitato tanti giovani talenti del tennis italiano, come lo specialista del doppio Leonardo Azzaro. Il progetto prevede anche un edificio della stessa cubatura di quello esistente (che in passato ha ospitato un ristorante), un bar e un office, oltre ad ampi spogliatoi che si affacciano sui campi a ridosso di via Perugia. E ora che grazie a Sinner il tennis vive un momento d’oro, la spiaggia di velluto non vuole farsi trovare impreparata e vuole ripartire da quello sport che l’ha fatta conoscere grazie a un impianto, con tanto di tribuna vista mare.