Risse e accoltellamenti: giovani nel mirino

Prima la rissa fuori dal McDonald’s poi il 13enne ferito a Santa Maria Nuova, è allarme tra i genitori che chiedono maggiore sicurezza

Risse e accoltellamenti: giovani nel mirino

Risse e accoltellamenti: giovani nel mirino

Tredicenne accoltellato al parco di Collina la sera di Pasquetta, identificato l’aggressore si tratta di un adolescente italiano di appena 12 anni, ascoltati anche gli amici. I carabinieri hanno avviato le indagini la sera di Pasquetta e in poco tempo sono arrivati ai presunti responsabili. Intanto resta ricoverato al Salesi la vittima 13enne di origini straniere ma che vive in zona il quale, al termine di una discussione verbale, per motivi in corso d’accertamento, è stato colpito con un coltellino dalla lama di 5-6 centimetri. É stato sottoposto a tutti gli accertamenti e ricoverato in Chirurgia ma le sue condizioni non destano particolare preoccupazione. La lama, anche grazie alla felpa indossata dal giovane non ha raggiunto fortunatamente gli organi vitali del ragazzo.

L’allarme al numero unico di emergenza è scattato nel tardo pomeriggio di Pasquetta ai giardini pubblici di via Piave. Sul posto sono accorsi i sanitari della Potes 118 di Filottrano insieme a una pattuglia dei carabinieri della compagnia di Jesi. Inizialmente la vittima, sotto choc, ha riferito di essersi ferito con un vetro nel perdere l’equilibrio e cadere a terra ma poi avrebbe ammesso la lite l’accoltellamento. Le persone coinvolte sarebbero tutte della piccola comunità di Santa Maria Nuova dove la notizia ha destato grande sconcerto e preoccupazione. Allarme c‘è anche a Jesi per alcune bande, stavolta di ragazzini più grandi di 16-17 anni che, nei giorni scorsi hanno minacciato e picchiato alcuni ragazzi fuori dal Mc Donald’s per estorcere loro del denaro. "Mio figlio ha paura ad uscire. Un suo amico è stato minacciato e sono terrorizzati – spiega una mamma -. Sarebbe opportuno installate le telecamere ai giardini pubblici e nelle zone frequentate da queste bande che arrivano soprattutto dal San Giuseppe".

Getta acqua sul fuoco il sindaco Lorenzo Fiordelmondo he parla di bullismo: "Tutti i fenomeni che destano un qualche allarme sociale – rimarca - sono attenzionati, in un costante confronto tra amministrazione comunale e autorità di pubblica sicurezza. Per quello che riguarda gli ultimi episodi, le autorità competenti al controllo e alla sicurezza della nostra città hanno immediatamente predisposto puntuali interventi istruttori che hanno consentito le identificazioni. Non chiamiamoli però baby gang, perché si tratta di una connotazione criminale troppo elevata per definire questi gruppetti di bulli. Il tessuto giovanile del nostro territorio, che ho avuto modo di incontrare in più di una occasione – conclude - è una risorsa importante e va preservato sia dalla prepotenza di alcuni che da facili e strumentali etichette".