Riviera, luci e ombre. Prenotazioni boom. Incubo mareggiate

Preoccupa la situazione della spiaggia di San Michele

Riviera, luci e ombre. Prenotazioni boom. Incubo mareggiate

Riviera, luci e ombre. Prenotazioni boom. Incubo mareggiate

Le alte temperature delle ultime settimane hanno dato una spinta notevole al turismo della Riviera del Conero, con grandi sorprese in particolare per gli operatori, prontissimi ad affrontare l’estate nel migliore dei modi. Annamaria Ciccarelli, presidente dell’associazione Albergatori del Conero e titolare dell’Acanto country house a Sirolo, spiega: "Il bilancio del fine settimana di Pasqua e quelli seguenti è stato più che positivo, piene all’80 per cento le strutture. Il meteo ci ha assistito e nessuno ha rinunciato alle prenotazione. Ci aspettiamo buoni ponti del 25 aprile e del primo maggio, ci sono tante prenotazioni". C’è un cliente tipo, un utente che ama la Riviera e quest’anno un grande ritorno: "Tante famiglie e coppie scelgono queste zone. Sono persone del posto ma anche da fuori, già fidelizzate. Le aspettative per maggio sono ottime perché stiamo cominciando a rivedere i gruppi che a causa dell’emergenza covid avevano avuto uno stop, si erano persi, e poi sono stati organizzati diversi meeting, quindi anche arrivi per lavoro. Le strutture con sale per le riunioni stanno registrando una buona apertura".

Lo sguardo però è più che mai rivolto all’estate: "Il turista cerca non solo il mare ma queste zone per conoscere ed emozionarsi. Il nostro territorio ha un’offerta così vasta che di certo non si annoia e questo l’abbiamo riscontrato". Le agenzie immobiliari che affittano case stanno ricevendo chiamate di prenotazione già da fine febbraio per luglio e agosto. Per quanto riguarda gli stabilimenti, la prima domanda che i turisti fanno è sui prezzi. Durante lo scorso fine settimana alcuni hanno messo a disposizione lettini e ombrelloni per la tintarella, richiestissimi, primo fra tutti lo stabilimento "La spiaggiola" di Numana. I problemi però non mancano: oltre a quello della carenza cronica di personale che non riesce a essere trovato nelle strutture ricettive, c’è l’altro delle mareggiate che hanno già eroso in maniera molto grave la spiaggia-gioiello di San Michele a Sirolo. La situazione è grave, almeno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso quando il problema si era manifestato alla stessa maniera ma non ad aprile, a gennaio. In tanti si augurano che il mare possa restituire la spiaggia come ha fatto più volte in passato.

Il 3 maggio al teatro comunale Cortesi, grazie alla proposta del vicesindaco Alessandro Mengarelli e ai fondi stanziati dalla Regione Marche, si terrà la presentazione dello studio svolto dall’Università Politecnica delle Marche assieme all’Irbim-Cnr sulla protezione delle spiagge e della falesia. Tutelare l’intera area delle concessioni demaniali è di fondamentale importanza sia per i balneari che per proteggere l’intera filiera turistica sirolese, considerato che le strutture ricettive avranno difficoltà ad effettuare le prenotazioni delle camere comprensive degli ombrelloni a mare, con gravi danni economici per tutti.

Silvia Santini