Rivoluzione in centro. Alberi su corso Garibaldi e panchine più classiche. Cambia piazza del teatro

Il sindaco Silvetti ha incontrato l’architetto Picciafuoco per il nuovo piano. Con le auto non si passerà più davanti alle Muse. Si spostano i taxi. Sulla pavimentazione i disegni delle abitazioni nei primi del Novecento.

Rivoluzione in  centro. Alberi su corso Garibaldi e panchine più classiche. Cambia piazza del teatro

Rivoluzione in centro. Alberi su corso Garibaldi e panchine più classiche. Cambia piazza del teatro

Il restyling di corso Garibaldi non può restare avulso dal progetto più complessivo della cosiddetta "passeggiata da mare a mare", vale a dire il percorso dal porto al Passetto. Su questo principio di base poggia il lavoro che l’architetto Riccardo Piacciafuoco sta elaborando per il Comune e che inizia a venire alla luce con una serie di interlocuzione con l’amministrazione di Palazzo del Popolo.

Si parte, quindi, da piazza della Repubblica, primo punto di contatto con lo scalo portuale, primo momento di dialogo tra la città e i turisti che sbarcano dalle crociere e dai traghetti e luogo di affaccio con uno dei teatri più importanti delle Marche oltre a essere quello più grande: le Muse. Detto questo è ovvio che la piazza venga completamente rifatta, trasformandola quasi del tutto in pedonale: resteranno aperti i passaggi di via Gramsci a scendere da piazza del Papa e via della Loggia strada di collegamento verso il Duomo di San Ciriaco. Via i taxi che dovrebbero trovare spazio negli attuali parcheggi a pagamento davanti all’ingresso della chiesa. Eliminata quindi la possibilità di passare con le auto davanti al teatro. Per il rifacimento della piazza potrebbe essere anche utilizzato il progetto già commissionato e pagato dalla precedente amministrazione: si prevede una pavimentazione che presenta dei disegni che riprendono le abitazioni del luogo dei primi del ’900.

E quindi si arriva a corso Garibaldi. Eliminato, come promesso già in campagna elettorale, l’arredo composto da "isole intelligenti", contenitori di rifiuti e mini aiuole in "ferro", tra non molto toccherà anche alle sedute. E come verranno sostituite? L’idea è di introdurre delle "semplici" panchine, comode dove semmai poter leggere un giornale o chiacchierare con un amico, poi introdurre il verde ma con vere e proprio piantumazioni di alberi e, infine, modificare l’illuminazione rendendola più affascinate per il corso principale del capoluogo di regione. Un modo, tutto questo, per rendere omogenea la passeggiata fino al Passetto attraversando piazza Cavour. Non verranno dimenticate le vie laterali del corso che dovranno essere coinvolte nel progetto. In tutto questo l’amministrazione comunale vuiole anche confrontarsi con le categorie economiche e con gli ordini professionali una volta che il progetto sarà definito nei dettagli. A quel punto si potranno apportare anche modifiche in base a specifiche problematiche.

Ma intanto la lotta al degrado prosegue. Domani, ad esempio, dalle ore 10 alle ore 12, raccolta di mozziconi di sigaretta al Piano, tra corso Carlo Alberto, Piazza Ugo Bassi e via Giordano Bruno, organizzata dalla Associazione Plastic free con i propri volontari e con chiunque volesse aderire a questa iniziativa che è frutto di un protocollo siglato tra Amministrazione Comunale e l’Associazione.

Alfredo Quarta