Road to Paris, gli azzurri ripartono da Jesi

Ritiro degli atleti di fioretto agli ordini del ct Cerioni: "Le donne sono già qualificate, gli uomini dovranno battere 8 squadre forti"

Road to Paris, gli azzurri ripartono da Jesi

Road to Paris, gli azzurri ripartono da Jesi

Road to Paris, è ripartita dal tempio della scherma jesina l’avventura della Nazionale di fiorettisti e fiorettiste italiane. Un allenamento collegiale organizzato dalla Fis nella struttura di via Siro Solazzi da martedì scorso ad oggi. Un ritiro del gotha della Scherma azzurra, in vista dei Giochi della XXXIII Olimpiade, in programma a Parigi dal 26 luglio all’11 agosto 2024. Sono 24 i campioni azzurri in ritiro, tra cui gli ori mondiali a Milano 2023 Tommaso Marini e Alice Volpi. L’evento si colloca all’interno del programma ‘Road to Paris’, pianificato dal Club Scherma Jesi per celebrare e condividere con la città questo importante avvenimento sportivo. Con l’auspicio di poter tagliare il nastro del nuovo palascherma di via delle Nazioni prima di questo grande appuntamento sportivo. "Questo – evidenzia il presidente del club scherma Jesi Maurizio Dellabella - è un appuntamento molto importante sia per l’appuntamento olimpico che per il trasferimento nella nuova struttura che si sta costruendo. Il luogo ideale per questi allenamenti". "Allenamenti che per il prossimo anno contiamo di ospitare nella location più accogliente che si sta costruendo" aggiunge l’assessore allo sport Samuele Animali. Il ‘ritiro’ jesino della nazionale è per il ct Stefano Cerioni, padrone di casa e allievo del grande Ezio Triccoli, per fare il punto in vista delle Olimpiadi che potrebbero far tornare di nuovo Jesi e le Marche sul tetto del mondo. "Le donne sono già qualificate – esordisce Cerioni -. al numero uno del ranking. Restano due gare da effettuare ma dovranno servire per mantenere alta la guardia e cercare sempre di arrivare alla vittoria. Per il fioretto maschile ci sono otto squadre molto forti da affrontare e può bastare pochissimo per perdere. L’obiettivo che ho cercato di spiegare è di arrivare ad essere numero 1 nel ranking (oggi sono al 2) nel tabellone olimpico. Sarà molto dura ma sarà l’obiettivo proprio per mantenere altissima la concentrazione. Al livello individuale le ragazze hanno ottenuto un podio storico: primo, secondo e terzo posto. Tommy (l’anconetano Tommaso Marini, ndr) si è operato dopo la vittoria, l’intervento è andato bene e ora dovremmo iniziare a rivedere il Tommaso che avevamo lasciato. Sono soddisfatto della situazione in cui è ora". Poi sul nuovo sogno olimpico per la Nazionale: "La pressione di vincere c‘è sempre. La pressione deve stimolarci, non rallentarci. Il giorno dell’Olimpiade cercherò di presentarlo come ‘normale’ poi è chiaro che tutto deve incastrarsi. Bisogna svegliarsi bene, essere in forma quel giorno e non sbagliare nulla. Cercheremo di fare il meglio". "Saranno le prime Olimpiadi di ritorno alla normalità, nuovamente con il pubblico. I ragazzi sono determinati, Stefano è bravissimo con il suo ‘bastone e carota’ e il lavoro c’è e lascia ben sperare" aggiunge il maestro Giovanna Trillini. Sara Ferreri