REDAZIONE ANCONA

Rosora, finalmente addio al passaggio a livello

Sarà creata una viabilità alternativa tramite due grandi rotatorie e un sottovia: lavori conclusi entro due anni. Coinvolti quattro Comuni

Rosora, finalmente addio al passaggio a livello

Il primo studio di fattibilità, promosso con forza dal gruppo Loccioni, risale a 13 anni fa, una miglioria molto attesa e alla quale hanno lavorato sindaci e amministratori di quattro Comuni: Maiolati Spontini, Castelplanio, Cupramontana e Rosora. "Un progetto da 9, 2 milioni arrivato in fase di progettazione definitiva e che dovrebbe partire entro l’anno per un cantiere che durerà due anni (720 giorni per la precisione" ha spiegato ieri in municipio a Rosora il project manager Rfi Alfonso Capaldo durante la sigla della convenzione tra Regione, Rfi, Provincia e i Comuni di Rosora e Maiolati. Si tratta della soppressione del passaggio a livello a Rosora con la creazione di una viabilità alternativa tramite due grandi rotatorie sulla Sp76 e sulla Sp113 e un sottovia. "La soppressione del passaggio a livello – ha detto l’assessore regionale Francesco Baldelli - è un intervento puntuale, inserito in una grande opera che, passo dopo passo, avvicinerà sempre di più Ancona e Roma. Il potenziamento e la velocizzazione della linea ferroviaria Orte-Falconara contribuiscono a elevare il livello di competitività delle imprese della nostra regione, un processo che la Giunta Acquaroli ha avviato fin dal suo insediamento". La Regione mette 2 milioni di euro, il resto, oltre 7,2 milioni, Rfi. "Un tassello questo – ha aggiunto Baldelli - che contribuisce a raggiungere un obiettivo concreto: fare di Ancona un’autentica ‘Porta delle Marche sul mondo’, attraverso l’ottimizzazione delle sinergie tra porto, aeroporto e interporto".

"Questo è un giorno importante – ha rimarcato il presidente della Provincia Daniele Carnevali – perché parliamo di un tassello funzionale al miglioramento del tratto ferroviario necessario a favorire l’uscita dall’isolamento infrastrutturale delle Marche". "Finalmente, a 5 anni dalla presentazione del progetto presso Rfi – ha aggiunto il sindaco Fausto Sassi ricordando le lunghe file che oggi si creano e arrivano a bloccare anche la superstrada– ci siamo quasi e spero che possa essere la mia amministrazione a inaugurare l’opera che porrà fine all’incubo del passaggio livello per i miei concittadini e non solo". "Ogni giorno partono e arrivano da noi 450 persone – ha spiegato Maria Paola Palermi per il gruppo Loccioni – e 50 da tutto il mondo per stare anche per lunghi periodi qui. Questo progetto partito da un nostro input è voluto e realizzato dalle persone".

Sara Ferreri