Ruba un portafogli sul bus e fa spesa a scrocco con le carte di credito

Un uomo di 64 anni è accusato di furto aggravato per aver trafugato un portafoglio con 70 euro e le carte di credito di un altro passeggero su un autobus. Le spese fatte nei negozi hanno permesso ai carabinieri di risalire al presunto ladro. Prossima udienza il 23 novembre.

Ruba un portafogli sul bus e fa spesa a scrocco con le carte di credito

Ruba un portafogli sul bus e fa spesa a scrocco con le carte di credito

L’occasione ha fatto l’uomo ladro. Entrando a bordo di un autobus, della linea ¼, un passeggero aveva trafugato nello zaino di un altro passeggero, approfittando della calca, portandosi via il suo portafoglio con 70 euro dentro e le carte di credito e il bancomat annessi. Con quelli aveva fatto spesa nei negozi del centro togliendosi più di uno sfizio: bracciali, orologi e anche un cellulare si era comprato. La vittima si era ritrovata con quasi 400 euro in meno sul conto. Quel furto, commesso il 31 luglio del 2019, non è rimasto irrisolto perché proprio le spese fatte nei negozi hanno permesso ai carabinieri di risalire al presunto ladro che ora è a processo per furto aggravato davanti alla giudice Francesca Grassi. L’imputato, difeso dall’avvocato Simone Matraxia, è un algerino di 64 anni, già noto alle forze dell’ordine e che attualmente si trova in carcere a Montacuto per altra causa. Quella mattina di luglio era salito a bordo del mezzo pubblico, diretto in stazione, pieno di gente. Stando alle accuse si sarebbe avvicinato ad un altro passeggero che aveva lo zaino in spalla. Approfittando di questo era riuscito ad aprirlo con destrezza e ad infilare una mano all’interno per arraffare il portafoglio e intascarselo. Dopo poche fermate era sceso. Nel borsellino c’erano denaro per 70 euro e le tessere del bancomat e della carta di credito oltre anche alla carta d’identità. Intascati i soldi si era poi diretto prima in una gioielleria di corso Mazzini dove si era comprato un bracciale e un orologio per una spesa di 105 euro. Poi si era spostato in un negozio di telefonini, sempre in centro città, comprando un smartphone del valore di quasi 300 euro. Solo scendendo la bus la vittima si era accorta del furto e aveva sporto denuncia rilevando che erano stati fatti acquisti con le sue carte. Prossima udienza per sentire i testimoni il 23 novembre.

ma. ver.