Sanità, Consiglio comunale con il governatore. La Regione accetta il confronto dopo le critiche

L’annuncio del sindaco Ghergo: "Si terrà l’11 aprile e ho chiesto la presenza anche del commissario al sisma".

Sanità, Consiglio comunale con il governatore. La Regione accetta il confronto dopo le critiche

Sanità, Consiglio comunale con il governatore. La Regione accetta il confronto dopo le critiche

Dopo lo scontro sulla sanità cittadina, con tanto di manifesti della maggioranza contro la Regione e gli attacchi pubblici della sindaca Daniela Ghergo il governatore Acquaroli e i suoi assessori accettano il confronto aperto. "Si terrà il prossimo 11 aprile alle 17 – annunciavano ieri dalla giunta Ghergo – il consiglio comunale straordinario sui problemi della sanità fabrianese e delle aree interne chiesto dal sindaco Daniela Ghergo e appoggiato dalle forze politiche di maggioranza". "Di concerto con il presidente della Regione Franceso Acquaroli – evidenzia il sindaco Daniela Ghergo - e con gli assessori regionali competenti, è stata individuata la prima data possibile, che ho comunicato al presidente del consiglio comunale Giovanni Balducci. Sarà un’occasione importante per la città e il distretto fabrianese per discutere insieme ai rappresentanti politici e ai vertici della sanità regionale su quelle che rappresentano le maggiori preoccupazioni della sanità del nostro territorio. In primis, dell’ospedale Profili, il maggiore presidio ospedaliero delle aree interne della regione, i cui lavori di ristrutturazione e ampliamento non sono partiti. Così come della sanità territoriale, centrale in un territorio che ha un bacino di utenza vasto come il nostro, e che si trova in grande difficoltà". Ma non è tutto. "Ho chiesto anche al commissario straordinario per la ricostruzione Sisma 2016 senatore Guido Castelli – aggiunge il sindaco Daniela Ghergo - di poter essere presente per illustrarci lo stato dei finanziamenti previsti. Sarà un’opportunità per rappresentare le istanze di un intero territorio che merita di avere un ruolo centrale nelle politiche sanitarie regionali".

Dopo gli attacchi della giunta Ghergo alla Regione, in città era approdato, senza invitare il primo cittadino (che aveva parlato di grave sgarbo istituzionale), l’assessore Filippo Saltamartini che aveva annunciato investimenti e interventi sull’ospedale di Fabriano. In quei giorni per le vie della città campeggiavano i manifesti al vetriolo affissi dal circolo locale Pd, partito al governo della città: "Finito il carnevale iniziata la quaresima: la Regione toglie all’ospedale di Fabriano 9 milioni di euro e li sposta a Tolentino". Dopo il fuoco incrociato, arriva la tregua in attesa di avere risposte certe e concrete per la sanità fabrianese. L’11 aprile, a quanto pare, sarà il giorno della verità.

Sara Ferreri