Scoppia l’incendio, coinvolte quattro abitazioni

Paura a Castelleone Di Suasa dove sono arrivate le squadre dei vigli del fuoco: sei le persone evacuate che non potranno rientrare

Scoppia l’incendio, coinvolte quattro abitazioni

Scoppia l’incendio, coinvolte quattro abitazioni

Paura nel primo pomeriggio di ieri a Castelleone di Suasa dove sono andati a fuoco quattro abitazioni in viva Kennedy. Sono sei le persone che non potranno rientrare nell’immediato nelle proprie abitazioni a causa dei danni riportati dal rogo. Tutte sono state ospitate provvisoriamente da parenti. Erano da poco trascorse le 14,30 quando alcune persone residenti nella abitazioni interessate hanno chiesto l’intervento dei vigili del fuoco che sono subito partiti dal distaccamento di Arcevia e da quello di Senigallia. Le fiamme si sono propagate con velocità a causa del vento che ha spostato inizialmente alcuni lapilli provenienti da un locale esterno a poca distanza da una casa bifamiliare. "Erano circa le 14,45 quando alcuni residenti mi hanno chiesto di sollecitare l’intervento dei vigili del fuoco – spiega Carlo Manfredi, sindaco di Castelleone di Suasa – mi sono subito adoperato ma mi è stato detto che due squadre erano già partite e che a breve sarebbero arrivate sul posto".

L’incendio ha interessato un appartamento al piano terra della bifamiliare: secondo i primi accertamenti le fiamme sarebbero divampate da un locale adibito a lavanderia che si trovava in un ripostiglio esterno, a poca distanza dalla casa. Potrebbe essersi trattato di un cortocircuito che ha interessato l’asciugatrice o un surriscaldamento della stessa. Un incidente che in breve tempo ha fatto ‘camminare’ le fiamme fino all’esterno per poi propagarsi, attraverso dei lapilli, sulla vegetazione del giardino e diffondendosi a causa del vento. "Sono stato anche informato che alcune abitazioni presenti nella via erano senza corrente – prosegue Manfredi – e mi sono subito adoperato a chiamare gli uffici preposti per cercare di limitare il disagio".

I cavi di corrente elettrica potrebbero essersi surriscaldati causando così un’interruzione della propagazione di energia. "Non ci sono persone coinvolte e questo è quello che conta" conclude Manfredi. Sono sei le persone che non hanno potuto trascorrere la notte nelle loro case a causa dell’incendio: due gli appartamenti che, a causa dei danni dovuti al fumo non sono agibili anche a causa delle basse temperature che non consentono di poter restare nella casa con le finestre aperte. Nella giornata di oggi sarà effettuato un altro sopralluogo per verificare le condizioni delle abitazioni che, dai primi accertamenti non avrebbero subito danni strutturali.