Scovati nell’ex scuola. Un gruppo di ragazzini si introduce nei locali. Arriva la polizia locale

Ad allertare i vigili sono stati i residenti che sentivano schiamazzi al Regina Margherita: identificati in dodici quasi tutti minorenni.

Scovati nell’ex scuola. Un gruppo di ragazzini si introduce nei locali. Arriva la polizia locale

Scovati nell’ex scuola. Un gruppo di ragazzini si introduce nei locali. Arriva la polizia locale

Erano una dozzina, tra ragazzi e ragazze, pronti a passare un sabato sera per divertirsi. Il gruppetto di giovanissimi, uno solo era maggiorenne, è entrato abusivamente all’interno dell’ex asilo Regina Margherita, in via Ragusa, a pochi passi dalla sede della Croce Gialla, nel quartiere del Piano. Il via vai è stato notato dai residenti, allertati anche dalla confusione che faceva. Erano quasi le 21 di sabato quando sono stati visti all’interno del perimetro recintato dell’edificio, di proprietà comunale e sede del centro diurno per disabili "Laboratori e mestieri". Di giorno l’immobile, lo stesso che nel 2013 era stato occupato da migranti e cittadini senza un tetto per rivendicare il diritto ad avere una abitazione e ribattezzato "Casa de nialtri" (era in disuso dal 2010 perché inagibile e oggetto di una ristrutturazione), accoglie una ventina di adulti con disabilità psico-fisica, già uscite dal percorso scolastico. Nel week end il centro rimane chiuso ma i ragazzi hanno trovato il modo di entrare al suo interno, forse trovando una porta o una finestra aperta. Superare la rete di recinzione non è molto difficile perché l’immobile confina con il parco pubblico cittadino e un campetto da basket molto frequentato dai giovani del quartiere multietnico.

Le chiamate dei residenti hanno fatto intervenire la polizia locale che ha raggiunto la ex scuola materna trovandola effettivamente occupata da chi non sarebbe dovuto entrare. Non è chiaro cosa volessero fare al suo interno, se solo un giro di perlustrazione o intrattenersi per passarci la serata. Gli agenti non hanno trovato segni di scasso o di effrazione e all’interno non mancherebbe nulla. Il gruppetto è stato fatto uscire, qualcuno ha cercato di allontanarsi senza però riuscirci. La polizia locale, c’erano almeno quattro agenti sul posto, hanno chiesto i documenti a tutti per identificarli. Erano per lo più ragazzi bengalesi, tra i 16 e i 17 anni. Uno solo aveva 12 anni e un altro era appena maggiorenne.

Per i minorenni sono state avvisate le famiglie e sono stati trattenuti vicino alla pattuglia fino al ricongiungimento con i genitori. Una bravata che sarà segnalata alle autorità competenti. Entrare negli edifici scolastici chiusi sembra essere l’ultima moda dei giovanissimi. Anche in via Torresi, alle Domenico Savio, la parte del plesso scolastico che è chiuso da tempo e attende di essere ristrutturato e messo a norma per l’adeguamento antisismico, è stato meta di intrusi a fine aprile. Anche in quel caso era arrivata la polizia locale.

Marina Verdenelli