Scuola media Conero di Ancona

Nella 74esima edizione ha vinto Angelina, una giovane accanto ai"big". Geolier ha sconfitto i pregiudizi

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Settantaquattresimo festival della canzone italiana; si è concluso da poco il festival di Sanremo che, per cinque giorni, ci ha tenuti incollati davanti allo schermo, facendoci ascoltare trenta brani dove si è parlato d’amore, meglio ancora se finisce male, intrattenendo gli italiani e non solo.

Un festival condotto dall’ormai collaudato Amadeus, accompagnato, durante le esibizioni, da co-conduttori diversi per ogni serata; egli ha deciso di far partecipare Geolier con una canzone in napoletano (superando l’eterna diatriba se considerare il napoletano come un dialetto o una lingua a sé stante).

Le "canzonette", da quella dei The Kolors fino a quella di Angelina Mango, ci terranno compagnia e ci faranno ballare fin oltre l’estate. Un festival divertente e leggero, contrassegnato da attimi di cabaret del mattatore Fiorello che ha coinvolto il popolarissimo attore amerciano John Travolta nell’imbarazzante "Ballo del qua qua" (la famosa canzone interpretata da Romina Power all’inizio degli anni Ottanta), che lui stesso ha definito in modo autoironico "scelta discutibile". Una scenetta che non è piaciuta ai social e neanche all’attore americano, a giudicare dalla sua espressione e dal fatto che non ha voluto indossare il cappellino arancione che gli hanno passato.

Della vincitrice ne abbiamo già parlato, si tratta di Angelina Mango: con la sua canzone "La noia" si è accaparrata il voto di milioni di Italiani. Bisogna complimentarsi con Angelina perché una ragazza giovane come lei e con una carriera molto breve è riuscita ad arrivare al primo posto, anche in mezzo ai "big" della canzone italiana.

Secondo molti, la quarta giornata, ovvero quella delle cover, è stata la migliore e la più emozionante. Angelina Mango ha commosso tutti con la canzone "La Rondine", scritta dal padre ormai morto.

Annalisa ha portato una sua bellissima versione di "Sweet dreams" degli Eurythmics; Alessandra Amoroso insieme ai Boomdabash ha fatto ballare il pubblico cantando un medley dei loro successi.

Infine, Geolier si è esibito con Guè, Luchè e Gigi d’Alessio in un medley dal titolo "Strade", vincendo la gara cover non senza le pesanti proteste del pubblico in sala che, all’annuncio del primo posto, ha cominciato a fischiare in un modo impossibile da ignorare. È stato sicuramente un festival dagli ascolti record. Forse avremmo apprezzato testi anche un po’ più "impegnati".

Cesare Migliorino, III C