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Ancona, sequestrati 350 kg di vongole fra San Benedetto del Tronto e Porto San Giorgio

I controlli fatti dalla guardia di finanza questa mattina hanno permesso di sequestrare i mitili sprovvisti della necessaria documentazione sanitaria

Vongole sequestrate

Ancona, 9 agosto 2022  - Sequestrati dalla Guardia di finanza di San Benedetto del Tronto 350 chili di vongole senza la necessaria documentazione sanitaria, nel corso di più controlli eseguiti nelle aree portuali di San Benedetto del Tronto e di Porto San Giorgio.

Durante l'attività di controllo delle attività collegate allo sbarco e alla commercializzazione del prodotto ittico i finanzieri hanno rinvenuto, sottoponendo a sequestro nel porto di San Benedetto del Tronto, 105 chili di vongole, occultate in un borsone ed all'interno di alcuni secchi, prive di etichettatura o documentazione necessaria per la tracciabilità. Successivamente a Porto San Giorgio sono stati individuati due soggetti operanti nel settore della pesca, intenti ad occultare, all'interno delle proprie autovetture, rispettivamente 45 e 50 chilogrammi di vongole irregolarmente detenute. In questo caso il prodotto pescato, privo della prevista documentazione igienico-sanitaria e sottoposto a sequestro, era già stato confezionato in 6 distinte reti di plastica.

Poco dopo, nella stessa zona portuale, sono stati rinvenuti ulteriori 150 chilogrammi di vongole, incustodite ed occultate all'interno di sacchetti e di alcuni secchi. Anche in questo caso il prodotto è stato sequestrato in quanto privo della specifica etichettatura di tracciabilità che ne attesta anche la relativa salubrità dal punto di vista sanitario. In tutti quattro i casi le vongole ('chamelea gallina') erano pronte per essere immesse illegalmente in commercio, verosimilmente destinate alla vendita al di fuori del circuito ufficiale del mercato ittico nazionale. Per i due responsabili identificati dai finanzieri previste sanzioni che vanno dai 1.000 ai 6.000 euro.