REDAZIONE ANCONA

"Serve subito una legge per i caregiver familiari. Un fondo per l’assistenza"

"Chiediamo ai candidati alla guida della Regione Marche un impegno per approvare nei primi cento giorni di governo, una legge...

"Chiediamo ai candidati alla guida della Regione Marche un impegno per approvare nei primi cento giorni di governo, una legge regionale che riconosca e regolamenti la figura del caregiver familiare. Inoltre chiediamo alla Regione Marche di creare un Fondo Integrativo per supportare le politiche di assistenza agli anziani non autosufficienti". Lo ha dichiarato Giancarlo Sperindio, coordinatore del Cupla Marche in un convegno ad Ancona. Il Cupla (Comitato Unitario Pensionati Lavoro Autonomo) è formato dalle associazioni dei pensionati dell’artigianato, dell’agricoltura e del commercio e nella regione conta 140 mila associati.

Anziani e non autosufficienti, i dati delle Marche. Nella nostra regione ci sono 388.515 over 65 di cui 75 mila non autosufficienti. Oltre 50 mila non sono autonomi nemmeno rispetto alle attività quotidiane più elementari come mangiare, vestirsi, lavarsi. Il sistema pubblico delle cure domiciliari assiste poco più di 10 mila anziani in ADI mentre circa 3.400 sono gli anziani che usufruiscono dell’assistenza domiciliare socioassistenziale dei Comuni.

I caregiver familiari. "Le famiglie che hanno un anziano malato cronico e non autosufficiente in casa vedono la loro vita sconvolta e troppo spesso si sentono lasciate sole dalle istituzioni. Oltre la metà dei 35mila Caregiver familiari marchigiani ha un impegno superiore alle venti ore settimanali. Il Cupla – ha ricordato il Coordinatore nazionale Alessandro del Carlo – chiede da tempo un riconoscimento ed una valorizzazione sociale di questo ruolo, fondamentale sia per la qualità della vita delle persone assistite sia per la sostenibilità del welfare pubblico. In particolare il caregiver familiare deve essere riconosciuto come interlocutore dei servizi sociali e sanitari nell’individuare i bisogni e gli interventi di cura e sostegno della persona non autosufficiente".

Uno studio sulla condizione dei caregiver familiari marchigiani è stato presentato da Sara Santini ricercatrice dell’Irccs Inrca Centro ricerche economico – sociali per l’invecchiamento. "A farsi carico dei familiari di anziani non autosufficienti – ha affermato Santini – sono prevalentemente donne (quasi il 60 per cento). I caregiver familiari rischiano ripercussioni su carriera e lavoro, ansia, isolamento sociale. Chiedono supporto psicologico, formazione e informazione. Inoltre chiedono di avere la possibilità di visite specialistiche a domicilio e percorsi privilegiati di prenotazione".