Si spaccia per agente di sicurezza in un locale. Foglio di via per un 38enne con precedenti

Un uomo straniero a Fabriano, con precedenti penali, denunciato per truffa contrattuale con falsa agenzia di sicurezza. Foglio di via emesso dal questore.

Si spaccia per agente di sicurezza in un locale. Foglio di via per un 38enne con precedenti

Si spaccia per agente di sicurezza in un locale. Foglio di via per un 38enne con precedenti

Ancora un foglio di via del questore per la prevenzione dei reati nella città della carta. Stavolta si tratta di un uomo di origini straniere, 38enne, con vari pregressi di natura giudiziaria: stavolta ha fornito dei buttafuori che non erano regolari. Tutto è iniziato nei primi giorni di marzo, al termine di una complessa attività di indagine, quando i poliziotti del commissariato di Fabriano hanno denunciato l’uomo per il reato, commesso in concorso con altri due complici, di truffa contrattuale. L’uomo si era presentato nelle precedenti settimane ai titolari di un locale fabrianese come titolare di un’agenzia di sicurezza, offrendo i propri servizi in termini di security e proponendo un contratto di fornitura per tutte le serate dei fine settimana. L’accordo è stato stipulato ed i servizi sono stati effettivamente resi. Ma in occasione di un controllo del locale di intrattenimento fabrianese della divisione di Polizia della questura di Ancona coadiuvata dal commissariato cittadino è emerso che la dichiarata "agenzia di sicurezza" in realtà era priva della prevista licenza di pubblica sicurezza. Contemporaneamente, il presunto "titolare" dell’agenzia di sicurezza è stato rintracciato dagli agenti dorici in Romagna: perquisito, è stato trovato in possesso di sostanze stupefacenti e anche di una pistola con relativo munizionamento illegalmente detenuti e, per questo, è stato tratto in arresto. Gli ignari responsabili dell’attività commerciale fabrianese hanno sporto querela e grazie a questo il commissariato di pubblica sicurezza di Fabriano, guidato da Angelo Sebastianelli, avviate le indagini ha potuto denunciare il 38enne comunitario ed i due complici italiani per il reato di truffa contrattuale. Il questore Cesare Capocasa ora, ha deciso nei suoi confronti, al termine di un’istruttoria curata dalla divisione Anticrimine anconetana, per un provvedimento di foglio di via obbligatorio da Fabriano città dove lo stesso aveva operato e aveva collegamenti per 3 anni. Durante questo periodo, il soggetto interessato non potrà entrare nel territorio comunale se non con previa autorizzazione del commissariato di Fabriano concessa esclusivamente per gravi ed urgenti motivi (salute e lavoro). La violazione del dispositivo del questore comporterebbe la pena da 1 a 6 mesi di arresto. I controlli delle forze dell’ordine procederanno incessanti così da prevenire ogni reato.

sa.fe