"Sia un brindisi tutto marchigiano"

Questo articolo esamina l'importanza dell'offerta enogastronomica delle Marche, rappresentata da 2.686 imprese artigiane che danno lavoro a 11.595 addetti. La campagna "Acquistiamo locale" promuove l'acquisto di prodotti artigiani di qualità, unicità e sostenibilità.

Per imbandire le tavole di questi giorni di festa c’è una importantissima offerta enogastronomica d’eccellenza. Un settore, quello dell’agroalimentare delle Marche, rappresentato da 2.686 imprese artigiane che danno lavoro a 11.595 addetti. I nostri artigiani del gusto utilizzano materie prime locali e metodi di produzione tipici che evidenziano il legame con il territorio regionale. La genuinità di queste specialità fa bene alla salute e all’economia e contribuisce a mantenere alta la bandiera del food regionale nel mondo.

Dei 597 milioni di euro stimati dall’Ufficio Studi di Confartigianato Marche per la spesa delle famiglie marchigiane a dicembre per prodotti e servizi realizzati in particolare dalle piccole imprese artigiane del nostro territorio, la maggior parte sarà destinata alla tavola, con prodotti alimentari e bevande per 389 milioni di euro.

"A spingere l’acquisto di prodotti artigiani – sottolinea il Segretario di Confartigianato Marche Gilberto Gasparoni – è la sempre più diffusa attenzione alla qualità, all’unicità e alla sostenibilità di prodotti ‘su misura’, personalizzati, tipici del territorio, a basso impatto sull’ambiente. Per questo Confartigianato ha rilanciato anche quest’anno la campagna “Acquistiamo locale”".