Sirolo al voto, la sfida di Misiti: "Con me la città era cresciuta"

"Mi ha spinto la necessità di salvaguardare dalla dannosa attività amministrativa di Moschella".

Sirolo al voto, la sfida di Misiti: "Con me la città era cresciuta"

Sirolo al voto, la sfida di Misiti: "Con me la città era cresciuta"

Moreno Misiti torna a correre per la poltrona di sindaco di Sirolo con la sua civica "Sirolo nel cuore". "Mi ha spinto la necessità di salvaguardare Sirolo dalla dannosa attività amministrativa di Moschella, ad esempio ha consentito, con il suo Piano antenne, recependo integralmente le richieste dei gestori, l’installazione di due mega-antenne potentissime, alte 35 metri – dice -, e ha reso inedificabili aree pubbliche, vincolate a fini sociali, con danno di 4 milioni di euro per il Comune. Ha reso possibile per l’ex Conchiglia Verde, dopo aver ceduto la proprietà superficiaria per una somma modesta, una capienza di mille e 400 persone". Diversi gli obiettivi: "Destinare a Casa della salute l’ex ospedale San Michele, con la creazione di tutti i servizi che erogano prestazioni sanitarie, compresa la specialistica ambulatoriale di ogni tipo; creare servizi a sostegno della terza età, adottare un prg ecosostenibile. La crescita che Sirolo ha avuto in questi ultimi anni è dovuta al lavoro che è stato svolto dalle mie due amministrazioni precedenti: la variante al prg, di cui Moschella si vanta, è stata predisposta dalla mia amministrazione. Per il resto, Sirolo è regredita: le presenze turistiche, che sono aumentate durante i miei mandati del 50 per cento, sono diminuite, malgrado siano aumentate le strutture ricettive, la mia amministrazione ha creato nuovi parcheggi al centro che hanno portato gli incassi ad oltre 600mila euro all’anno, Moschella spende per il trasporto estivo 300mila euro all’anno mentre durante i miei mandati il Comune incassava una media di 50mila".