Sisma, chiusa la chiesa dei Cancelli

Ieri la decisione per effettuare verifiche strutturali che si potranno fare solo a gennaio: manca l’attrezzatura

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Verifiche strutturali alla Chiesa dei Cancelli: rinviato il concerto "Insieme per gli altri"-Colonna sonora della solidarietà il cui ricavato sarà devoluto all’Aos Associazione Oncologica Senigalliese Valli Misa e Nevola-Onlus. Il concerto era in programma domani alle 21 è sarà rinviato al 14 dicembre alle 21 alla Rotonda a Mare. A seguito della violenta scossa del 9 novembre scorso, sono stati riscontrati dei danni strutturali, ma le verifiche potranno essere effettuate solo a gennaio, a causa della mancanza di strumentazioni che non sono momentaneamente disponibili. Ieri in Municipio sull’argomento si è svolta una riunione tecnica, fino al termine degli accertamenti la chiesa dei Cancelli resterà chiusa. Un monumento importante per la città, fu costruita tra il 1760 e il 1770 dalla Compagnia di S. Giuseppe e Carità, si presenta oggi nelle forme derivanti dal profondo restauro commissionato da Pio IX all’architetto senigalliese, Giuseppe Ferroni e terminato nel 1853.

Attraverso una convenzione il Comune di Senigallia si rende disponibile a provvedere alla gestione dell’edificio da utilizzare per eventi ed attività di tipo musicale e teatrale, nonché convegni, congressi, meeting, conferenze, mostre, incontri e laboratori didattici e tutte quelle attività comunque consone e rispettose del luogo di culto.

È ancora chiusa la chiesa del Duomo, in Piazza Garibaldi, dopo la scossa di terremoto che ha colpito le Marche il 9 novembre scorso. Nella chiesa sono caduti alcuni pezzi di intonaco e sono comparse alcune crepe nella cupola, tanto da richiedere verifiche. "La Cattedrale Basilica rimane chiusa in attesa di sopralluoghi e verifiche", si legge nel cartello affisso all’ingresso. Di seguito sono riportati anche gli orari delle celebrazioni che si svolgono nella Cappella di San Gaudenzio e nella chiesa della Maddalena.

I danni riscontrati in Cattedrale, dove sono caduti alcuni cornicioni, sono più importanti rispetto a quelli della chiesa dei Cancelli, la cui chiusura dovrebbe quindi essere limitata rispetto all’altra. Ora, a prolungarla è l’impossibilità di effettuare accertamenti. Non solo il terremoto, la spiaggia di velluto si porta dietro ancora strascichi dell’alluvione che ha messo in ginocchio la città o scorso 15 settembre, uno su tutti, il ponte Garibaldi: per il rifacimento si dovrà attendere la primavera, l’auspicio è che sia già pronto per l’estate.

Silvia Santarelli