Sorpresa, gli atleti della Nico in visita al Salesi

I campioni dello sport visitano l'ospedale Salesi per il Carnevale, portando doni ai bambini ricoverati. Un'iniziativa che porta felicità alle famiglie.

Sorpresa,  gli atleti della Nico in visita al Salesi

Sorpresa, gli atleti della Nico in visita al Salesi

Il sorriso dei bambini ricoverati all’ospedale Salesi si è illuminato alla vista degli sportivi Vincenzo Maenza, pluricampione olimpico di lotta greco romana (1984 e 1988), Fernando Dolci, campione italiano di pugilato (1981) e del preparatore atletico Nico, Ruben Burato. Gli atleti della Nico (la Nazionale Italiana Calcio olimpionici e Campioni dello Sport) si sono recati in visita nella struttura, ieri mattina, in occasione dei festeggiamenti per il Carnevale. L’iniziativa è stata organizzata dalla Fondazione Ospedale Salesi Onlus, in collaborazione con l’associazione nazionale Nico, guidata da Italo Lapenna (associazione che promuove i valori dello sport, del sociale, della beneficenza e il contrasto al bullismo, attraverso i campioni dello sport) e la delegazione italiana del gruppo polacco dei vigili del fuoco volontari assieme contro la leucemia (Osp Grs Strazacy Wspólnie Przeciw Biataczce Italia), col contributo dell’associazione Progetto Cuore. I campioni, insieme ai vertici delle due associazioni (Nico e delegazione italiana gruppo polacco vigili del fuoco volontari contro la leucemia), hanno portato in dono alle mamme, per i bambini ricoverati in Terapia intensiva neonatale, copertine, cappellini e muffoline fatte a mano dalle Cuoricine dell’associazione Progetto Cuore, costituita da donne di tutta Italia che realizzano all’uncinetto le loro creazioni. I bambini dei reparti di Ostetricia, Ginecologia, Pediatria e Chirurgia hanno ricevuto in dono dei giochi. "Grazie ai campioni e alle associazioni per aver donato, insieme ai nostri operatori, una domenica diversa per i bambini ricoverati e le loro famiglie", le parole della direttrica della Fondazione Laura Mazzanti. "Una iniziativa che cade nella 32esima Giornata Mondiale del Malato". "Per noi associazioni – fa Patrizia Guerra, vicepresidente Nico Marche - la più grande ricompensa è vedere la felicità suibimbimbi".