Ancona, sottopasso allagato a Torrette: passerella bluff

E’ bastata un po’ di pioggia per far tornare sott’acqua il passaggio a Torrette. I residenti: "E’ una vergogna"

Il sottopasso allagato

Il sottopasso allagato

Ancona, 30 maggio 2022 - Come ampiamente prevedibile, la soluzione "tampone" di una passerella per bypassare le pozze d’acqua all’interno del sottopasso di Torrette si è rivelata, ai fatti, una soluzione bluff. Tant’è che in questi giorni, complici le piogge intense, la struttura della stazione ferroviaria si è completamente allagata di nuovo e il ponticello fatto installare dagli uffici del Comune è naufragato nel mare delle polemiche dei residenti.

In sostanza, allo stato attuale, il camminamento in legno non è stato raggiunto dai liquidi, ma è stato pressoché circondato, rendendone vano l’utilizzo. Ed essendo stato montato lato scorrimano, attaccato alla parete, ora è pressoché impossibile raggiungerlo. Un’alternativa ci sarebbe per passare nel tunnel: quella di armarsi di pazienza e inzupparsi le scarpe. Stavolta però i torrettani non posso tollerare questo scempio e stanno gridando allo scandalo. Anche perché i motivi delle pozze che si creano sono noti: un problema alla fognatura (vecchissima) che, nei casi di piogge abbondanti, si occlude e riversa l’acqua all’interno del sottopasso.

L’assessore alle Manutenzioni del Comune di Ancona, Stefano Foresi, aveva riferito di aver chiesto alle Ferrovie (ente proprietario dell’impianto) di realizzare una nuova condotta di scarico verso la rete fognaria pubblica, che si trova all’esterno nella zona della pensilina del bus, in modo che i liquidi non vengano riversati nel sottopasso stesso. Ad inizio mese, dopo i casi dei cittadini acrobati e quelli che facevano parkour aggrappati alla parete, Foresi aveva rassicurato: "C’è già un progetto predisposto da Rfi per deviare il collettore fuori dalla struttura – aveva detto – Speriamo nell’appalto entro il mese, così che possano realizzare i lavori prima dell’avvio della stagione balneare".

Al momento non è stato eseguito alcun lavoro. Se non quello dell’installazione di una passerella, sicuramente più bella e comoda delle precedenti travi viste da queste parti, ma scarsamente funzionale perché irraggiungibile. "È una vergogna", tuonano alcuni torrettani sui social. "Non è da tutti avere una piscina al coperto", riferisce ironicamente un uomo. Mentre un altro sentenzia: "La soluzione per passare è con una barca di servizio". Si ride per non piangere, insomma. Ma la stagione balneare è praticamente partita, l’unico sottopasso agibile in realtà non lo è e la passerella in legno è soltanto l’ennesimo grande bluff.